Saranno cinque le monumentali opere che sfileranno sul lungomare della cittadina della Costiera Amalfitana in occasione del Carnevale 2024: dall’omaggio a Galileo Galilei e alle tradizioni gastronomiche al Grand Tour; passando per monumenti simbolo del Bel Paese e il Pinocchio di Collodi, fino ad arrivare al mito delle “rosse” e di Enzo Ferrari.
Le “radici”come elemento distintivo del Belpaese diventano il tema di una delle più tradizionali manifestazioni invernali. Il Gran Carnevale di Maiori racconterà l’Italia attraverso la cartapesta in occasione della sua 50esima edizione in programma dall'11 al 18 febbraio 2024. In linea con l'anno delle radici italiane promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Saranno cinque le monumentali opere che sfileranno sul lungomare della cittadina della Costiera Amalfitana in occasione del Carnevale 2024. Tutte dedicate al Made in Italy: dall’omaggio a Galileo Galilei e alle tradizioni gastronomiche al Grand Tour; passando per monumenti simbolo del Belpaese e il Pinocchio di Collodi, fino ad arrivare al mito delle “rosse” e di Enzo Ferrari.
I bozzetti dei cinque carri allegorici sono stati presentati ieri pomeriggio presso il Palazzo Mezzacapo di Maiori nel corso della consueta anteprima come sempre affidata alla poliedricità artistica di Lino d’Angiò. Un evento nel corso del quale sono state svelate le idee progettuali e i significati legati a ogni singola opera di cartapesta.
«Mi sento fortemente coinvolto in questa manifestazione: lo è stato prima in qualità di cittadino e ora da sindaco - ha detto il primo cittadino di Maiori, Antonio Capone - Questo evento di presentazione ci regala delle belle novità con i ragazzi che hanno iniziato a lavorare a una edizione, quella del mezzo secolo di storia del Carnevale Maiorese che passerà sicuramente alla storia. Un evento che vogliamo diventi sempre più grande sia per la qualità dei manufatti che per tutto il contorno artistico. L’intento è di mettere insieme le associazioni che hanno reso grande questa manifestazione».
Generazioni di persone che hanno reso l’evento un’attrattiva non solo a livello locale. E per gratificare l’operato di tutti è stato rispolverato un vecchio trofeo custodito in questi anni dall’artista Silvio Amato in qualità di presidente del gruppo "Reduci dei Pagliacci". E’ stato lui a donarlo all’organizzazione a nome di tutto il gruppo e in particolare in ricordo di quanti non ci sono più e che hanno dato tanto per il Carnevale di Maiori.
«L'evento di presentazione dei bozzetti è stata l'occasione per riprendere un'iniziativa di inizio anni 80 quando l'azienda autonoma soggiorno e turismo donò un trofeo bellissimo al comitato organizzativo che doveva "girare ogni anno tra i vincitori - spiega il direttore artistico, Alfonso Pastore - Quel trofeo, che abbiamo sottoposto ad un lungo restauro lo abbiamo dedicato alla memoria dell'indimenticabile Roberto Di Martino ed è stato consegnato nelle mani dei vincitori della 49° edizione, l'associazione ADS, che poi lo riconsegnerà a febbraio prima dell'inizio della nuova edizione. L’evento numero 50 del Carnevale di Maiori sarà l'edizione delle emozioni e dei ricordi di tutti coloro che hanno sempre amato ed aiutato la nostra manifestazione».
Il trofeo, sul quale sarà inciso il nome dei vincitori, verrà sollevato ogni anno dal gruppo vincitore dell'edizione del Gran Carnevale. Per aggiudicarselo è già iniziata la corsa al carro più bello con l’elaborazione dei bozzetti: Italy Love a cura dell’associazione Rio; Galileo dei giorni nostri dell’Associazione Monelli; Ferrari nel Mondo degli Invisibili 2.0; Grand Tour: un Viaggio nel Cuore del “Made in Italy” a cura del gruppo Nuovi Pazzi; Il Belpaese dei balocchi dell’AssociazioneADS.
L’appuntamento dunque è per il 50° Gran Carnevale in programma dall'11 al 18 febbraio quando Maiori onorerà col suo mondo di fantasia “le radici e il turismo italiano nel mondo”.