Prosegue la stagione teatrale presso lo Spazio Eidos in Via dei Sanniti a San Giorgio del Sannio. Si terrà, infatti, sabato 15 marzo 2025 alle ore 20,30 il secondo appuntamento di questa edizione, con lo spettacolo della Compagnia Cercamond/Teen Theatre, “Raccontami Shakespeare” liberamente tratto da “Racconti da Shakespeare” di Charles e Mary Lamb, scritto e diretto da Andrea Cioffi, con Andrea Cioffi e Sara Guardascione.

1807 Londra. Charles e Mary Lamb pubblicano “Tales from Shakespeare”, una raccolta di racconti in cui i drammi shakespeariani vengono stravolti e riscritti in forma narrativa.

Ma, come spesso accade, dietro alle pagine stampate c’è molto di più. Lei è una persona geniale. Brillante, schietta e vivace, ha la colpa di essere una donna straordinaria e dalla prorompente femminilità in un mondo per soli uomini.

Lui è un contabile della East India Company, ma è innanzitutto un poeta e saggista, uno scapolo ironico e melanconico. E proprio la melanconia, un sentimento all’epoca sconosciuto, lo costringe a un anno di manicomio.

Poco dopo il suo ritorno alla normalità la sorella, presa da un raptus di follia, pugnala a morte la madre. Isolato da tutti per sua stessa volontà e per proteggere la sorella dall’esperienza orribile che lui stesso aveva vissuto, Charles aiuterà Mary, vittima della sua malattia, a evadere da quel macabro scenario di vita attraverso la dedizione al teatro, al gioco e alla scrittura. E nascerà così il loro capolavoro.

Dalle note di regia: “Abbiamo scelto di fare un lavoro di ricerca su due personaggi storici, realmente esistiti, perché partendo dalla loro opera abbiamo tratteggiato dalle loro parole due caratteri moderni e affascinanti, le cui battaglie sociali e artistiche risultano ancora oggi attuali e necessarie.

Un dialogo evocativo e insieme ironico, alternato a momenti di narrazione durante i quali i più celebri personaggi shakespeariani vivono tramite la voce e i sentimenti di due fratelli affettuosi e disperati, “differenti” da chiunque li circondi, e per questo vicini all’intimità di ciascuno di noi”.