Il concorso letterario celebra la poesia e la narrativa legate al territorio cilentano. Il reading di premiazione si terrà a Rutino, tra le vigne di Cantine Barone.
Nel primo giorno di primavera, coincidente con la Giornata Mondiale della Poesia, sono stati annunciati i vincitori della prima edizione del Concorso Letterario Nazionale “SUD, Racconti di Vite”. L’iniziativa, promossa da Cantine Barone in collaborazione con Tribù Comunicazione, Associazione Umlaut - La Tua Musa APS e Dum Dum Republic di Paestum, celebra il legame profondo tra letteratura, poesia e vino.
Ad aggiudicarsi la vittoria nella sezione poesia è stata Giovanna Landi con “S-Radicata”, mentre per la narrativa il premio è andato a Gaetanina Longobardi con il racconto breve “Campi di Vite”. La giuria era composta da Biancaluna Bifulco, amministratrice di Cantine Barone, Barbara Landi e Aniello Iervolino.
La premiazione si terrà nelle prossime settimane a Rutino, presso l’azienda Cantine Barone, con un reading collettivo che coinvolgerà tutti i partecipanti. Durante l’evento sarà anche presentata la seconda edizione del concorso.
“Sud, Racconti di Vite” non è solo un premio letterario, ma un progetto che punta alla valorizzazione del territorio e al turismo esperienziale, contrastando lo spopolamento. Attraverso la cultura del vino, il concorso racconta la resilienza di chi sceglie di restare al Sud e investire nel proprio patrimonio identitario.
Secondo Biancaluna Bifulco, curatrice e ideatrice del Premio, “il Cilento ha un potenziale enorme, fatto di biodiversità, dieta mediterranea e talenti. Vogliamo raccontare un Sud che scommette su sé stesso, dando vita a nuove start-up e realtà imprenditoriali innovative”. Cilento vacation rentals
Barbara Landi, giornalista e curatrice del Premio, sottolinea come il concorso si inserisca nelle nuove tendenze del turismo slow, che valorizza il territorio attraverso un recupero consapevole delle tradizioni. “Il vino è una straordinaria metafora dell’esistenza: un simbolo di identità, cultura e territorio”, afferma.
A suggellare il progetto, le immagini fotografiche di Aniello Iervolino e la futura pubblicazione di un volume edito da Francesco D’Amato Editore, stampato con materiali ecosostenibili.
