Sarà un 25 aprile dedicato a Donne e Resistenza quello che si celebra (ore 19.30) a Palazzo Fruscione nell’abito della rassegna Racconti del Contemporaneo “Picchi Idda?”.
Alla presenza di Maria Rosaria Pelizzari (Università di Salerno) che dialogherà con la giornalista Eleonora Tedesco, si affronterà un capitolo importante della storia: le donne della resistenza nella Seconda guerra mondiale. Un contributo che fu fondamentale e che vide come protagoniste assolute una “metà della storia”. L’evento è in collaborazione con il Collettivo Blam.
E nel giorno della festa della Liberazione, la mostra LETIZIA BATTAGLIA - Una vita. Come un cazzotto, come una carezza, a Palazzo Fruscione, sarà aperta dalle 10.30 alle 20.30, continuativamente così come anche il primo maggio. E per soddisfare le tantissime richieste, a partire dal 29 aprile, sarà aperta anche tutti i lunedì.
Il giorno seguente (venerdì 26 aprile ore 19.30) l’incontro dal titolo “Nuvole inquiete. Di parole e di danza”. Con Ercole Giap Parini (Università della Calabria) e Benedetta Mura (danzatrice-coreografa). La mirabolante narrativa di Pessoa e dei suoi eteronimi raccontata attraverso il racconto e il movimento. Un omaggio ad un altro grande invincibile del nostro Novecento.
Doppio appuntamento sabato 27. In mattinata (ore 10.30), “Lemno. Storie dal mondo antico” con Emanuele Greco (Direttore della Scuola archeologica italiana ad Atene), curatore del volume Pelargòs. In serata (ore 20.30) ritorna la sezione Suoni con l’Ensemble Theia in dialogo con la giornalista Olga Chieffi. Sarà un viaggio nella musica moderna e contemporanea e nelle possibilità di esplorazione del linguaggio non verbale che essa è in grado di veicolare. Nel salotto di Palazzo Fruscione la musica dell’Ensemble Theia risponderà alle diverse domande che i compositori si sono sempre posti nel tempo: forma? Tempo? Spazialità? Tensione e distensione.
La settimana si chiude domenica 28 con il cinema. Alle 18.30 la pellicola “La sorgente dell’amore”, introdurrà Maria Rosaria Greco curatrice della rassegna Femminile Palestinese.
LETIZIA BATTAGLIA - Una vita. Come un cazzotto, come una carezza è una mostra diffusa dedicata alla fotografa palermitana. L’esposizione, che si terrà fino al 19 maggio, intende mettere in dialogo alcuni siti storico-artistici della città antica con l’arte fotografica di Letizia Battaglia. Il corpo centrale è allestito nei saloni di Palazzo Fruscione, storico fabbricato del XIII Secolo. Ma le opere si trovano anche nella Chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti; nella Corte di Palazzo Pinto, nella Cappella di San Ludovico, nella Cappella di Sant’Anna e nell’Ipogeo di San Pietro a Corte.
LETIZIA BATTAGLIA - Una vita. Come un cazzotto, come una carezza a cura di Paolo Falcone e Racconti del Contemporaneo VIII Edizione Picchi idda? sono ideati e organizzati dall’Associazione Tempi Moderni in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti, la Provincia di Salerno, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, l’Archivio di Stato di Salerno e promossi e finanziati da Regione Campania, Comune di Salerno con il Teatro “Giuseppe Verdi”. Con il sostegno di: Camera di Commercio di Salerno, Banca Campania Centro, Fondazione Carisal, Fondazione Tosi, Metoda, Project Finance 2.0, Ritonnaro, Gruppo Sada, Saggese, Seac e Casa di Cura Tortorella.
Sponsor tecnici: De Cesare Viaggi, Del Basso Parquet, Guardian, Linee Contemporanee, Marsia Ceramiche, Pedone e Tomeo, Santoro Grafica, Smyb Business e Logistic, Trotta&Trotta Banqueting, Trucillo Caffè, Visconti Assicurazioni.
Con il patrocinio di Regione Campania, Comune di Salerno, Università degli Studi di Salerno,
Fondazione Carisal, Ordine dei Giornalisti della Campania. In collaborazione con: Collettivo Blam, Associazione Limen, Associazione Erchemperto, Rotary club Salerno Distretto 2101 - Italia, La Feltrinelli Salerno e RCS75 media partner.