Il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, come riferisce la pagina del sito ufficiale della N.A.T.O. di Napoli https://jfcnaples.nato.int/newsroom/news/news-archive/2024/mayor-of-naples-visits-jfc-naples, ha portato i suoi rispettosi omaggi al Comandante N.A.T.O. per il fianco sud-orientale dell’Europa (Joint Forces Command Naples), Comandante anche della U.S. Navy per l’Europa e l’Africa, presso cui la sua Vice, Laura Lieto, si era già recata il 25 marzo (https://www.c6f.navy.mil/Press-Room/News/Article/3717565/vice-mayor-of-the-city-of-naples-laura-lieto-visits-naval-support-activity-napl/).
Per festeggiare degnamente il 75° anniversario del Comando Interforze Alleato (già AFSOUTH di Bagnoli ed ora JFC, con sede a Giugliano-Lago Patria) il Sindaco Manfredi ha messo a disposizione addirittura lo storico Teatro San Carlo, confermando l’atteggiamento servile ed ossequioso dei nostri governi e amministrazioni locali nei confronti della maggiore centrale mondiale del militarismo e della guerra. Da pacifisti e nonviolenti ci dissociamo da queste iniziative assunte dal Sindaco della città Napoli, proclamata per statuto ‘Città di Pace’, perché certamente non rappresentano la volontà della parte pacifista e antimilitarista di gran parte dei Cittadini napoletani.
Come ha affermato lo stesso Manfredi: “Napoli ospita questo comando da quasi 73 anni, ovvero il periodo più lungo in cui un quartier generale è stato ospitato ininterrottamente nella storia della NATO”, aggiungendo: “È un grande piacere ospitare le celebrazioni per il 75° anniversario della nascita del Patto Atlantico al Teatro San Carlo. Sono lieto di questo proficuo dialogo, avviato fin dall’inizio del mio mandato di Sindaco di Napoli e Sindaco metropolitano, in una prospettiva permanente per il raggiungimento del Pace: in questo senso è fondamentale il ruolo della nostra Città nel Mediterraneo”.
Per quanto ci riguarda, invece, la Pace non si raggiunge col riarmo e con le alleanze militari e 75 anni di occupazione militare e geo-strategica di Napoli e di altri siti della Campania sono 75 anni di troppo.
Chi, come noi, persegue da decenni il disarmo, la pace ed un modello di difesa alternativo a quella militare non ha niente da festeggiare e per questo motivo non si sente minimamente rappresentato dalle parole e dalle deprecabili iniziative del Sindaco Manfredi.