"Mentre i partiti della cosiddetta maggioranza continuano ad azzuffarsi tra di loro, il premier Draghi, con il suo realistico, coerente e articolato intervento di oggi all'assemblea di Confindustria, restituisce al paese e al mondo produttivo una seria prospettiva di uscita dalla crisi.
Unimpresa apprezza, in particolare, per le Pmi e per le famiglie, l'eliminazione degli oneri di sistema sulle bollette del gas e dell'elettricitá. Ma non basta. Senza un rigore assoluto, senza eccezioni, nel contenimento pandemico, e senza il varo delle altre riforme strutturali, a partire dal fisco, il futuro delle piccole medie imprese resterá precario. Non basta non aumentare le tasse, ma bisogna ridurle sui costi del lavoro per restituire alle Pmi nuovo respiro finanziario. Unimpresa confida nella determinazione del governo, nel proseguire nell'azione riformatrice, bypassando la bolgia partitica in atto". Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.
"Mentre i partiti della cosiddetta maggioranza continuano ad azzuffarsi tra di loro, il premier Draghi, con il suo realistico, coerente e articolato intervento di oggi all'assemblea di Confindustria, restituisce al paese e al mondo produttivo una seria prospettiva di uscita dalla crisi. Unimpresa apprezza, in particolare, per le Pmi e per le famiglie, l'eliminazione degli oneri di sistema sulle bollette del gas e dell'elettricitá. Ma non basta. Senza un rigore assoluto, senza eccezioni, nel contenimento pandemico, e senza il varo delle altre riforme strutturali, a partire dal fisco, il futuro delle piccole medie imprese resterá precario. Non basta non aumentare le tasse, ma bisogna ridurle sui costi del lavoro per restituire alle Pmi nuovo respiro finanziario. Unimpresa confida nella determinazione del governo, nel proseguire nell'azione riformatrice, bypassando la bolgia partitica in atto". Lo dichiara il segretario generale di Unimpresa, Raffaele Lauro.