La storia narrata rispecchia le disastrose gestioni concorsuali, uniche possibilità per un giovane di questo Paese che sogna di servire la propria nazione, la stessa che dimentica i valori e i principi sanciti da regolamenti e decreti mai ascoltati. Valori e principi spesso interpretati a favore dei furbi e dei tutelati e a discapito dei “cervelli intelligenti” che devono trovare fortuna altrove, in altri Stati o continenti. Ragazzi che “scappano” per far sì che i propri diritti vengano rispettati, dove prevale la volontà di selezionare lavoratori per il futuro in modo democratico e meritocratico.
Michele Vario, classe '83, a 10 anni inizia a studiare solfeggio con riferimento al pianoforte. Si specializza in Informatica e Telecomunicazioni e, successivamente, acquisisce specializzazioni e titoli nel settore economico e del turismo. Militare, dopo essersi congedato con merito scopre il forte interesse per i viaggi, e il confronto con nuove culture e stili di vita lo spingono a intraprendere la professione di agente di viaggi. Diviene allenatore di giovani calciatori e collabora con diverse società di calcio. Consegue poi il corso come volontario per la Croce Rossa Italiana. Docente di scuola media superiore per le discipline tecnico-scientifiche, negli anni ottiene varie Benemerenze e un Encomio Solenne per l’alto senso civico, dimostrando un non comune spirito di servizio.