Martedì 25 marzo alle ore 11:30 presso il Real Sito di Carditello, a San Tammaro, si svolgerà il convegno dal titolo "Landfill Mining e Ciclo dei Rifiuti in Provincia di Caserta: un modello che guarda al futuro", un’importante occasione di confronto e dialogo tra istituzioni e operatori del settore ambientale.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il progetto innovativo di Landfill Mining che interesserà le discariche di Maruzzella I e II a San Tammaro.

L’iniziativa, finanziata con fondi europei FSC attraverso la Regione Campania per 15 milioni di euro e fondi provinciali per circa 13 milioni di euro, prevede lo svuotamento delle vecchie discariche mediante la rimozione dei vecchi lotti e il recupero dei rifiuti, con l’obiettivo di realizzare un nuovo sito conforme alle normative più recenti.

Tale intervento rappresenta un passo significativo verso la tutela ambientale e il risparmio per i cittadini, consentendo il recupero di importanti volumetrie e la riduzione dei costi di smaltimento.

“Parleremo del progetto in partenza di landfill mining, all’avanguardia in Italia e in Europa per tecnologia e per volumetria di rifiuti trattati – ha spiegato il presidente Marcello De Rosa – ma anche dell’intero ciclo dei rifiuti in provincia di Caserta e degli ulteriori fondi stanziati per il Capping di Marruzzella 3 (7 milioni di euro) e per l’ammodernamento dello Stir (18 milioni di euro).

Sarà una preziosa opportunità per confrontarsi sulle prospettive dell’impiantistica in provincia di Caserta, ponendo l’accento su innovazione e sostenibilità”.

Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo D’Angelo, sindaco di San Tammaro, di Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello e del presidente della Provincia Marcello De Rosa, l’intervento sarà illustrato dal coordinatore del progetto Giovanni Perillo; seguiranno i contributi di Vincenzo Caterino, presidente GISEC S.p.A., Agostino Sorà, direttore EDA Caserta, Gianni Solino, Dirigente Settore Ambiente Provincia di Caserta, fino alle conclusioni affidate al vicepresidente e assessore all’ Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola.