Paolo PICCIRILLO | mer 13/03/24 18:00-19:00 | Librerie Lovat

Con una storia che attinge alle radici della sua scrittura, Paolo Piccirillo ritorna sugli scaffali delle librerie e anche nella sua città natale, Santa Maria Capua Vetere (Ce), per la presentazione del romanzo “L’invasione” pubblicato da Fandango. L’appuntamento è per sabato 9 marzo, alle ore 18, nella Libreria Spartaco, in via Martucci 18.

A conversare con lo scrittore e sceneggiatore, saranno Paola Mattucci, presidente del “Mitreo film festival”, e Francesco Della Calce, critico cinematografico. Ingresso libero e gratuito.

LO SCRITTORE

Paolo Piccirillo è nato a Santa Maria Capua Vetere nel 1987. Scrittore e sceneggiatore, nel 2010 pubblica “Zoo col semaforo”, edito da Nutrimenti (finalista Premio Flaiano e Premio Fante). Nello stesso anno viene inserito tra i migliori scrittori under 40 da Il Sole 24 Ore. Nel 2013 esce il suo secondo romanzo, “La terra del sacerdote”, edito da Neri Pozza (finalista Premio Zocca 2014 e finalista Premio Strega 2014). Nel 2014 pubblica, a quattro mani con Marco Marsullo, “Dio si è fermato a Buenos Aires”, edito da Laterza. Come sceneggiatore ha scritto per la Rai le serie tv “Mare fuori”, “Vostro onore”, “Doc – Nelle tue mani”. Per Prime Video “No Activity”. Per Sky “Blocco 181” ed è attualmente in produzione la serie “Piedone”. Per Netflix “La legge di Lidia Poët”.

IL LIBRO

Nicola Fortore, detto Barracuda (perché dicono che abbia i molari così appuntiti da poter spezzare i nervi della carne), è il capo di Ferrazzano, un paese di niente sperso nella campagna casertana, è un capo riconosciuto, anche se non dalla legge. Oltre il fiume che lambisce il paese, c’è Sant’Elpidio, un centro più ricco, con il suo capo Tiziano Bianco, che è anche il datore di lavoro di Nicola. Tra i due paesi e i due capi c’è un accordo di non belligeranza molto fragile, che per un nulla rischia di incrinarsi, e il ritrovamento del cadavere di una ragazza violentata sull’argine del fiume sembra a tutti gli effetti l’innesco di una bomba e di una caccia all’uomo. Mentre i due cercano di venire a capo, ognuno tra le proprie vie, dell’omicidio, un vecchio amico di Barracuda torna a bussare alla sua porta dopo averlo tradito: Ernesto Foglia arriva dal Sudafrica per proporre a Nicola un affare che non potrà rifiutare, che riguarda una nuova specie di api che sta per passare proprio a Ferrazzano. Paolo Piccirillo torna a raccontare il male negli uomini e degli uomini, dipingendo un paesaggio in cui la vita e la sua rovina cedono il passo alla vendetta.