Credere nelle relazioni umane - La Qualità della Vita

di CLEMENTINA LEONE

Con l’avvento della tecnologia molti aspetti della Società sono cambiati, basti pensare a come ci informiamo, come parliamo, come non diamo più un valore aggiunto alla cultura che è la chiave che apre tutte le porte nella vita ecc..Negli ultimi anni, a tal proposito, anche le relazioni tra le persone hanno subito grossi cambiamenti con l’introduzione e la diffusione di applicazioni e social media.

Di fatto, al mondo digitale, senza ombra di dubbio, si può attribuire la grande capacità di annullare (quasi) le distanze tra le persone. Un fattore positivo, in quanto permette di mantenere i propri contatti attivi ovunque e con facilità. Anche se, d’altra parte, è anche vero che questa forte possibilità può tradursi, come molto spesso accade, in una conseguenza negativa: non si sente più il bisogno di trovarsi di persona e i rapporti, dunque, si fanno sempre più difficili, freddi e filtrati. Vi ricordate quando per parlare con un amico andavate davanti a casa sua e suonavate il campanello oppure lo chiamavate al telefono dei genitori? Oggi, questa attesa non c’è più. Tutto è immediato e semplice in un mondo in cui siamo costantemente e continuamente in contatto tramite Whatsapp, Instagram o Facebook. La nuova "realtà", come la definiscono gli spagnoli " sin identidad" perché senza solide basi, non solo ha contribuito ad indebolire la personalità ma anche a rendere "faticosi" i rapporti con gli altri. Difatti, com'è successo a Mercato San Severino in provincia di Salerno, anche una semplice e divertente serata al karaoke per staccare la spina, si è trasformata giorni fa', in un evento poco gradevole a causa di azioni di stalker derivanti da mancanza di chiara, onesta e leale comunicazione. I comportamenti dettati dalla paura , si manifestano principalmente attraverso azioni irrazionali e non proporzionate, come un controllo spesso eccessivo che ha come scopo quello di evitare la perdita. Se solo invece provassimo come diceva "Gabriel José de la Concordia García Márquez" a guardare invece di vedere, più che alla forma impareremo nuovamente come una volta a dare il giusto valore al contenuto che è la nostra vera essenza.