Pellezzano, tutto pronto per i Mercatini di Natale tra fede e cultura - ZON

di Clementina Leone

Ricchi di magia e immersi in un’atmosfera da sogno, i mercatini di Natale sono uno dei simboli indiscussi delle festività. Pieni di luce, musica e calore, ci trasportano in una dimensione fatta di gioia e di attesa, fra regali da acquistare, meraviglie da scoprire e tanta bellezza.

Quelli del Gruppo Hobbisti Campani a cura di Carla Desalvatore, domenica 1 dicembre 2024 nei giardini antistanti Piazza Municipio a Pellezzano in provincia di Salerno, a partire dalle ore 18:30 circa a tutte quelle persone che vorranno allietare la loro serata tra vere e proprie opere d’arte, realizzare con cura e maestria da artisti locali. Ma non finisce qui, gli appuntamenti con loro continueranno in altri Comuni anche il 14,15 e 29 dicembre con l’estrazione della lotteria degli artigiani dove con l’estrazione saranno messe in palio le creazioni degli artigiani, mentre il 5 gennaio 2025 è prevista la giornata conclusiva di questo meraviglioso evento assolutamente da non perdere. Difatti, passeggiando fra le casette di legno ricche di idee regalo, tradizioni gastronomiche e prodotti artigianali è impossibile non restare affascinati. Come accadeva nel Quattrocento, in queste sui banchi spuntano regali in legno, stoffa o ceramica, insieme a vini e prodotti frutto di una cultura ricchissima. Dai presepi fatti a mano al vino bio, si può trovare davvero di tutto. La tradizione dei mercatini natalizi risale a tantissimo tempo fa quando non si facevano acquisti nei centri commerciali, ma per comprare i regali era necessario attendere le fiere ed eventi specifici che si tenevano in alcuni periodi dell’anno. Secondo gli storici, i mercatini di Natale sarebbero nati intorno al 1400 nei territori fra l’Alsazia e la Germania. Esistono diverse testimonianze che parlano di mercatini a Strasburgo, Dresda e Norimberga. I primissimi eventi di questo tipo venivano chiamati Mercatino di San Nicola, poiché erano organizzati in prossimità della festa del santo, ossia il 6 dicembre. Nel 1517, con la Riforma Protestante e l’abbandono del culto dei santi, questi appuntamenti presero il nome di Christkindlmarkt, ossia Mercatino del Bambino Gesù. In Italia questa tradizione è arrivata solamente negli anni Novanta quando coloro che organizzavano il Christkindlmarkt di Norimberga, decisero di inaugurare un’edizione a Bolzano. Oggi questa tradizione ha conquistato tutta Europa, con appuntamenti in cui trovare prodotti artigianali di vario tipo e specialità enogastronomiche. Una visita ai mercatini di Natale può essere infatti l’occasione per scovare regali originali (come quelli del grafico pubblicitario “Gaetano Iodice”), fra addobbi, luci, statuine del presepe e non solo.