Il Vescovado - Premio costadamalfilibri, 4 giugno gli autori in concorso  presenteranno i loro libri a Salerno

Secondo appuntamento, martedì 4 giugno, a Salerno per la 18esima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

Sarà la Libreria Imagine's Book ad ospitare il salotto letterario per gli autori in concorso per le due sezioni del Premio costadamalfilibri, "Narrativa/Saggistica/Antologie" e "Giallo/Noir", alle ore 18.30 con Vincenzo Cassano e "Scarabocchi di fango e di stelle" (D&P), Claudia Saba - Ferdi Tripodi e "Ora so chi sei". Nel corso della serata anche il primo degli "Incontri d'Autore" del festival con Assunta Sperino e "Due volte me" (LFA Publisher).

"Scarabocchi di fango e di stelle" dello scrittore Vincenzo Cassano è la storia di un viaggio interiore. Un cammino esistenziale lungo la travagliata modernità, teso ad indagare le ragioni di questo travaglio e le possibili vie d'uscita. Punto di avvio ne è l'esperienza, che spesso ci piega e addolora. L'impegno dell'autore è nell'analizzare le ragioni di questa sopraffazione della carne e soprattutto dello spirito. Lo scenario, quello di una società ipertecnologica, consumistica, anti-ecologica, bellica, sempre più inumana e difficile da contenere nei suoi vorticosi cambiamenti. Secondo l'autore è necessario prima di ogni altra cosa 'confrontarsi in maniera critica col proprio "io" per arrivare a comprendere quale sia la nostra 'intima personale natura. Un percorso obbligato, atto ad intercettare le nostre fragilità, passività, scarse convinzioni, muovendosi in una direzione di consapevolezza che è la conditio sine qua non per recuperare l'orgoglio e, al tempo stesso, la gioia di vivere smarriti. E dunque l'esploratore di questo viaggio, in continuo colloquio con se stesso...

"Amare un narcisista è una truffa. Come costruire un castello di carte che non puoi buttare giù", scrive nella prefazione a "Ora so chi sei" di Claudia Saba e Ferdi Tripodi la criminologa e psicoterapeuta Cinzia Mammoliti. E aggiunge: "Le storie di Claudia e Ferdi, ancora una volta, ci mostrano il pozzo profondo e senza fine in cui è possibile precipitare se si ama un narcisista, ma ci riporta anche in superficie, lontano da quelle sagome tremule che vivono in balia della loro ripugnante natura...Erano convinti di avere qualcosa di prezioso tra le mani, ma hanno scoperto che gli è caduto e si è spezzato. Non c'è amore più grande di quello alimentato dal senso di colpa e non c'è libertà più totale che liberarsene. Claudia e Ferdi ci mostrano che separarsi da un narcisista non è una cosa veloce, né facile e che farlo, può portare via anche dei pezzi di te, ma è possibile. Quando stai con un narcisista non esiste un dopo, perché il dopo ti farebbe impazzire. Ma i protagonisti lo hanno sentito chiaramente lo schiocco del dopo, il colpo di frusta, quel qualcosa che si spezza dentro. Loro hanno amato quegli uomini, quegli uomini hanno dato il nome alle cose della loro vita, e soltanto loro potranno permettere al tempo di riprendere il suo ritmo. Li rincontreranno, diranno loro tutto quello che c'è da dire e decidere se ricominciare a vivere. Solo lasciandoli il ricordo diventerà fugace e poi, forse, più nulla".

Assunta Sperino in "Due volte me" cerca di tener separate le sue due anime, ma loro la beffano e si palesano senza avvertire. Lo ammette, quando mette la penna sul foglio non sa mai se scriverà in vernacolo o in italiano, quando la poesia decide di invaderla non sa mai cosa vuole né quando la lascerà libera... a volte le ci vogliono giorni per finire un testo, anche se di pochi versi e, nel frattempo, le parole cercano disperatamente di farsi strada nel groviglio di sensazioni che le riempiono il corpo e i pensieri.

Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone che, a seguire, condurrà la cerimonia di consegna del Premio Dolce e caffè, prestigiosa azienda pasticciera di Salerno, a due delle otto "DonneinCultura" salernitane, che saranno insignite del riconoscimento in serate successive: l'attrice Vania De Angelis e Paola Giustiniani, poetessa e presidente della Fondazione "Per un cielo stellato".