di Gennaro Savio
Con l’Inno di Mameli, meravigliosamente cantato dal famoso tenore di fama internazionale Francesco Malapena, a Mariglianella, in provincia di Napoli, si è dato il là ad una importantissima e significativa manifestazione per la pace che ha coniugato sport, spettacolo e solidarietà: la Partita del Cuore.
Organizzata dal Comune di Mariglianella, dall’Associazione Vesuvius A.P.S., dalla Pro Loco di Mariglianella e da Angelo Iannelli, popolare attore e straordinario interprete della maschera di Pulcinella, la Partita del Cuore con cui si è voluto simbolicamente dare un calcio alle guerre che stanno devastando il mondo, ha visto la partecipazione di tantissimi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo tra cui l’ex calciatore del Napoli Gianni Improta che ha dato il calcio d’inizio, gli ex calciatori di Napoli ed Avellino Carmine Della Pietra e Giovanni Cucca, il comico Angelo Di Gennaro, gli attori Francesco Albanese di Made in Sud e Gigi Attrice, il regista e Nastro d’Argento Antonio Ruocco e lo show man Enzo Costanza. Applausi a scena aperta per la sassofonista Veronica De Falco e per i talentuosi cantanti che si sono esibiti durante la partita tra cui Francesca Sarrubbo, Carmen Navarro, Lina Maddaloni e Ciro Marra. E ancora: il ritrattista Ciro Scialò, il responsabile postale Paolo Pelliccia, il presidente della Pro Loco di Mariglianella Giovanni Maddaloni, Domenico Esposito, Presidente dell’Accademia Italia Qualità della Vita, l’Assessore allo Sporte e Spettacolo, Felice Porcaro, l’Assessore Ottaiano Pasqualina Anna e il Consigliere comunale Giovanni Corbisiero. Fischietto d’eccezione il Sindaco di Mariglianella Arcangelo Russo che ha arbitrato la partita.
Al termine della serata di solidarietà presentata da Edda Cioffi e Mara Mollo, Angelo Iannelli ha sottolineato come questa iniziativa abbia voluto lanciare un messaggio forte per la pace nel mondo e il dialogo. Sulla stessa lunghezza d’onda di Iannelli anche il sindaco di Mariglianella, Arcangelo Russo che ha rimarcato come non si può rimanere indifferenti rispetto alle popolazioni che stanno subendo la guerra.
L’emozionante serata iniziata con il giro del campo di tantissimi bambini che sventolavano bandierine colorate, si è conclusa con il lancio di palloncini che riproducevano fedelmente i colori della bandiera della pace. Cosa aggiungere. Si è trattato di un evento straordinario che ha voluto scuotere le coscienze attraverso il calcio, lanciando un messaggio potente contro la guerra. Perché uniti si possa segnare il goal più importante: quello della pace.