Rocco Papaleo: dal primo ottobre in libreria con il nuovo libro dal titolo  “Perdere tempo mi viene facile” – Ottiche Parallele magazine

“A tratti lunare e taciturno, a tratti rigoglioso ed esplicito proprio come la sua terra, la Basilicata, terra che tanto ama ma da cui, “come ogni prigioniero che sogna la sua fuga”, se n’è andato” Pierluigi Fiorenza introduce con queste parole l’artista Rocco Papaleo, prossimo ospite per la rassegna PLATEALMENTE dal libro alla scena di Casa del Contemporaneo.

Al Teatro Karol di Castellammare di Stabia nel primo pomeriggio di giovedì 20 febbraio - eccezionalmente alle ore 16.30 - l’attore e regista lucano parlerà con il pubblico del suo ultimo libro, edito da Mondadori, PERDERE TEMPO MI VIENE FACILE, autobiografia musicata di un meridionale in libera uscita.

A condurre l’intervista ci sarà anche la professoressa Eliana Bianco e in sala, all’accoglienza del pubblico, come sempre una componente studentesca dell'Istituto Alberghiero Viviani. La rassegna non sarebbe stata possibile senza la proficua collaborazione degli sponsor Hotel Stabia e Taverna Mafalda; si ringrazia anche la Mondadori Bookstore di Castellammare presente sempre con un proprio punto vendita nel foyer.

La prima volta al mare, evento epifanico che gli suggerisce quella che sarà la sua caratteristica del saper galleggiare nella vita, poi la prima chitarra, che gli svela la grande passione per l’amore e per il lato femminile del mondo, e vari, tanti, incontri veri o sognati. Rocco Papaleo, in questo originalissimo rendiconto di sé, regala ai lettori il libero accesso alla sua formidabile creatività. Riflessioni, aneddoti, interi racconti, ma anche poesie e addirittura canzoni composte alla bisogna. Un universo di parole, scritte e recitate, a volte anche cantate, frutto di un estro eclettico e variegato che l’autore riesce a coltivare attraverso uno dei suoi talenti: la capacità di perdere tempo. Se è vero che una persona è ciò che ricorda di sé, quello che emerge in modo gioiosamente disordinato dal setaccio di questa biografia è che Papaleo è una persona profonda, divertita e divertente, fantasiosa, figlio puro di una famiglia semplice della Basilicata degli anni Sessanta.

Per il pubblico l’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Nello Spazio Arte del foyer sarà possibile inoltre visitare, sempre gratuitamente, la mostra “Raffaele Viviani: la Maschera” con fotografie anche autografate e manifesti di spettacoli selezionati ed allestiti dall’Archivio Storico Giuseppe Plaitano.