“Aprire le porte ai giornalisti per garantire una corretta informazione alla comunità sulle attività dell’Amministrazione e, contemporaneamente, dare loro un luogo attrezzato in cui poter svolgere il proprio lavoro”: questo l’intento della Commissione Straordinaria che ha regolamentato l’accesso e la fruizione della Sala Stampa “Giancarlo Siani” ora disponibile.
La partecipazione alla cerimonia di operatori dell’informazione, numerosi componenti dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, l’Associazione Giornalisti Vesuviani e di Paolo Siani, è stato un momento importante per il territorio, un segnale di speranza verso il recupero di una normalità che contribuisca alla crescita del tessuto sociale, anche attraverso l’esempio del giovane cronista Giancarlo Siani barbaramente ucciso dalla camorra.
"E' davvero triste constatare che, con un titolo ad effetto, si riduca a mera contrapposizione un momento importante soprattutto a garanzia del lavoro dell’informazione. Ne si può ridurre alla presenza di una targa (la cui provenienza sia attribuita all'Amministrazione o ad un suo rappresentante è "solo” una questione di stile) il significato vero della apertura della Sala Stampa “Giancarlo Siani”. L’auspicio è che dalla “Casa Comune”, già dai prossimi mesi, i giornalisti possano raccontare il futuro della Città di Castellammare attraverso l’opera illuminata e lungimirante dei suoi amministratori”