di Gennaro Savio
Presso la Biblioteca Antoniana di Ischia, diretta dalla Dott.ssa Lucia Annicelli, è stato presentato il volume di poesie di Furio Durando dal titolo «Di mare e di memoria».
Considerato in questo momento uno dei poeti italiani di maggiore successo, la sua è una raccolta di poesie in versi liberi riferita al periodo che va dal 1976 al 2022. Dopo gli straordinari riscontri ottenuti nelle ultime settimane nel Centro e nel Nord Italia, Durando è tornato al Sud per celebrare il suo fortissimo legame con l’isola verde. A Ischia, infatti, nel lontano1978, fu acclamato e premiato come primo vincitore assoluto del Premio Nazionale di Poesia «Ciro Coppola» per lo studente italiano, organizzato dalla Pro Casamicciola Terme. In quella occasione conobbe il giornalista e autore Ciro Cenatiempo con il quale, da allora, ha stretto un profondo vincolo amicale e familiare, oltre che uno speciale sodalizio poetico che dura ininterrottamente da 46 anni. Ischia, con la sua natura e le sue atmosfere, ha un ruolo da protagonista nei versi che richiamano ricordi, immagini preziose e suggestioni come ci spiega lo stesso Durando il quale, tra l’altro, è un archeologo e grecista di formazione, e scrisse la tesi di laurea proprio sulla nostra Isola, studiando con Giorgio Buchner, archeologo di fama mondiale e scopritore della famosa Coppa di Nestore. “In questa raccolta – spiega Furio Durando – si trovano riflessi del mio rapporto con l’isola d’Ischia. Molti versi sono stati ispirati da esperienze qui fatte e da situazioni vissute. L’Isola con i suoi paesaggi, i suoi profumi, i suoi colori, la sua storia, le sue memorie ha rappresentato un immenso bacino dal quale hanno tratto spunto le mie composizioni. E il tutto ricercando quella musicalità del verso di tradizione classica che troviamo nella lirica latina e greca in una terra nella quale, poi, si respira la cultura classica ad ogni angolo”.