Assemblea per la pace e i diritti sociali è stata promossa a Napoli per domani, 3 novembre, alle 16 presso la Chiesa S. Maria Stella Maris, Piazzetta del Grande Archivio di Stato di Napoli. L’iniziativa è stata organizzata da Rifondazione Comunista. Parteciperà il segretario nazionale Maurizio Acerbo.
“Il riesplodere del conflitto in Medio oriente e il proseguimento a oltranza della guerra in corso in Ucraina impongono come centrale e imprescindibile la lotta per la pace – spiega in una nota Rifondazione Comunista – Giorgia Meloni e il suo partito – come i governi di estrema destra in altri paesi europei – sono stati sdoganati dagli USA e dall’UE perché allineati con le scelte di guerra della NATO come i precedenti governi. Il ripudio della guerra è stato da tempo cestinato anche dall’opposizione di centrosinistra – continua la nota – La nostra Costituzione è pacifista e imporrebbe che l’Italia assumesse un ruolo di mediazione per una soluzione pacifica del conflitto e che i nostri soldi venissero spesi per la sanità, la scuola, la solidarietà”.
“Il PD ha la stessa posizione del governo Meloni, se non nei toni nella sostanza, sulla guerra in Ucraina, la subalternità alla NATO e anche nel sostegno acritico a Israele – conclude la nota di Rifondazione Comunista – L’Italia ha una Costituzione pacifista e un’opinione pubblica largamente contraria alla guerra, a tutte le guerre, ma nello spazio della rappresentanza una posizione coerentemente contro la guerra non c’è”.