“L’arte ri... Parte: gemme letterarie” è la due giorni di presentazioni di libri organizzata da Talentum production di Marcello Radano e l’Accademia Vesuviana del Teatro e del Cinema di Gianni Sallustro il 25 e 26 settembre al teatro Tin Teatro Instabile Napoli (vico Fico Purgatorio ad Arco, 38) con la direzione artistica della giornalista Roberta D’Agostino.
Si parte sabato 25 alle ore 11.00 con i giornalisti Stella Cervasio ed Alessandro Vaccaro che presentano il loro libro “Grand Central Dream”, pubblicato da Francesco D’Amato editore nella collana “Orsa maggiore”. È un viaggio nella monumentale stazione di New York tra arte, cinema e letteratura, excursus storici e filosofici, con in più un invito a lasciarsi cullare dalla musica: inquadrando con lo smartphone il codice QR stampato all’interno del libro si accederà a un’originale playlist su Spotify, un’ideale colonna sonora in grado di restituire durante la lettura le atmosfere di un edificio e di una metropoli che non dormono mai. Grand Central Terminal, a New York, è la stazione con più binari al mondo. Un luogo della mente, un riferimento per l’immaginario collettivo. Lo incontriamo nei best seller e nei romanzi di autori esordienti, nei capolavori del cinema e nelle pellicole meno note. Come in un gioco di specchi, libri e film rinviano a una realtà diversa da quella che conosciamo: un portale, che immette nel cuore di un sogno. Sempre il 25 ma alle 17.00 il giornalista Carmine Aymone presenta il suo libro “YES I KNOW… PINO DANIELE. Tra pazzia e blues: storia di un Masaniello newpolitano” (Hoepli), con la prefazione di Maurizio de Giovanni e la postfazione di Peppe Lanzetta; il libro è a cura di Ezio Guaitamacchi, direttore della collana di musica della Hoepli, le foto sono di Lino Vairetti e Dino Borelli. A 5 anni dalla scomparsa e a 65 anni dalla nascita del grande Pino Daniele, il volume è uno dei più esaustivi sulla vita dell’artista napoletano più influente della musica italiana con testimonianze inedite e più di sessanta interviste al jet set italiano e internazionale. Camine Aymone
Scrivenno Magnanno, con ironia, accompagna il lettore in un affascinante itinerario gastronomico svelando le prospettive del tempo, rievocando immagini e profumi di luoghi e persone. Piccole e grandi storie che son la storia, non solo culinaria, della Campania.