Al Cinema Teatro Italia di Eboli il giorno Martedì 19 dicembre, ore 20.45 e al Teatro Barone di Melito di Napoli il giorno Venerdì 22 dicembre, ore 20.45 l'Ente Teatro Cronaca e A.G. Spettacoli presenta Carlo Buccirosso in "Il vedovo allegro", scritto e diretto da Carlo Buccirosso con Gino Monteleone, Massimo Andrei, Elvira Zingone, Davide Marotta, Donatella de Felice, Stefania De Francesco, Matteo Tugnoli.
scene Gilda Cerullo e Renato Lori
costumi Zaira de Vincentiis
musiche Cosimo Lombardi
disegno luci Luigi Della Monica
aiuto regia Fabrizio Miano
(in alcune repliche Gino Monteleone sarà sostituito da Mimmo Chianese)
Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco, stabilmente affetto da ansie e paure, inquilino del terzo piano di un antico palazzone situato nel centro di Napoli, persa la sua amata moglie a causa del virus, si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato, che lo ha costretto a riempirsi casa della merce invenduta del suo negozio, e a dover lottare contro l’ombra incombente della banca concessionaria del mutuo che, a causa dei reiterati mancati pagamenti, minaccia l’esproprio e la confisca del suo appartamento…
La vita di Cosimo sarebbe stata molto più vuota e monotona senza la presenza di Salvatore, bizzarro custode del palazzo, e dei suoi due figli Ninuccio e Angelina, il primo in costante combutta con lo stesso, e la seconda votata al matrimonio e alla pulizia del suo appartamento.
Ed è anche per fronteggiare le difficoltà economiche del momento che Cosimo ha concesso l’uso di una camera dell’appartamento a Virginia, giovane trasformista di cinema e teatro che gli porta una ventata di spensieratezza che non guasta…
Ma la vera angoscia del vedovo antiquario è rappresentata dai coniugi Tomacelli, vicini di casa depositari di un drammatico segreto, che da mesi contribuiscono a rendere ancora più complessa la sua quotidiana e strenua lotta per la sopravvivenza!
Per tale motivo Cosimo si vedrà costretto a chiedere il parere del dottor De Angelis, ginecologo del quarto piano, entrato nelle grazie di Angelina in disperata ricerca di un buon partito, ma l’incontro con lo stesso non servirà a schiarirgli le idee…
Riuscirà l’inquilino del terzo piano ad uscire dal baratro nel quale è sprofondato da anni, senza apparente via di scampo?!Lo scoprirete solo venendo a teatro…
Carlo Buccirosso
Teatro Eduardo De Filippo di Agropoli
Info 3247879696
Mercoledì 20 dicembre ore 20.45
Peppe Barra
in
La cantata dei pastori
nuovissima edizione
di Peppe Barra e Lamberto Lambertini
con Lalla Esposito
musiche Giorgio Mellone, scene Carlo De Marino,
costumi Annalisa Giacci, disegno luci Francesco Adinolfi
regia Lamberto Lambertini
“A Messa, o a Teatro!” Questo dilemma, al termine della cena della Vigilia, negli anni passati, metteva in crisi il popolo napoletano. Messa di mezzanotte o “La Cantata dei Pastori”, sempre a mezzanotte, ma a teatro?
Peppe Barra è riuscito a mantenere questo appuntamento rituale, questa rappresentazione popolare, per più di quaranta anni. Di nuovo insieme a Lamberto Lambertini, la ripropone in una nuovissima edizione, per offrire sorprese continue, colpi di scena imprevisti, risate irrefrenabili e lacrime di commozione.
Immaginate due napoletani, due morti di fame: Razzullo, scrivano in abiti settecenteschi, capitato in Palestina per il censimento voluto dall’Imperatore Romano; e Sarchiapone, suo compaesano, in fuga per i crimini commessi, mentre Giuseppe e la Vergine Maria vagano in cerca di alloggio per far nascere Gesù. Immaginate una tribù di Pastori in attesa del Messia.
Immaginate una turba di Diavoli, mandati da Lucifero sulla terra per uccidere la Sacra Coppia, spaventare e torturare in tutti i modi i due disgraziati compagni, che le provano tutte pur di trovare un lavoro che permetta loro di mangiare.
Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere
Info 0823799612
Giovedì 21 e venerdì 22 dicembre, ore 21.00
Clap Produzioni e AG Spettacoli
presentano
Paolo Caiazzo in
Separati ma non troppo
Commedia in due atti scritta da Paolo Caiazzo e Francesco Procopio
con Giovanni Allocca, Daniela Ioia, Irene Grasso
scene Massimo Comune, costumi Federica Calabrese
aiuto regia Cristiano Esposito
regia Paolo Caiazzo
Le partite di calcetto settimanali oggi sono Separati Vs Ammogliati. Giulio a cinquant’anni si separa, è costretto a cambiar casacca e chiede ospitalità ad un suo ex avversario. Nicola, separato da tempo, occupa un appartamento di proprietà della vicina Carmela con probabili disturbi psicologici. Per questo l’uomo ha pattuito l’occupazione gratuita della casa in cambio di attività di badante.
Per dividere le spese sempre più insostenibili, con l’aggravante di alimenti da passare alla ex, Nicola accetta la convivenza, ma Giulio scopre ben presto l’equilibrio precario della casa dovuto alle folli incursioni della proprietaria.
In questo instabile habitat cercano comunque di superare la crisi esistenziale e depressiva dovuta alla nuova situazione da single ritrovata in tarda età.
Il nuovo stile di scapoloni galvanizza i due rendendoli affiatati e complici nell’affrontare le ex compagne, ma dopo un iniziale periodo d’euforia, i due assumono ritmi più lenti e sobri come qualsiasi coppia di fatto.
Nel tentativo di regalarsi una serata trasgressiva accettano un incontro al buio con due donne conosciute su Tinder. Scoprono ben presto di aver però agganciato le proprie ex. La serata prende una piega inaspettatamente
piacevole ma le donne mostrano attrazione per l’ex marito dell’altra. I difetti dell’uno appaiono pregi per quella e viceversa scoprendo così affinità incrociate. In totale confusione, rivalità, e ritrovata gelosia, i due uomini non riescono a gestire l’anomala situazione fino a trovarsi di fronte ad un’insana proposta: Lo scambio di… ex coppie! Accetteranno?
Teatro Pasolini di Salerno
Info 089662141
Giovedì 21 dicembre, ore 21.00
Nell’ambito de “Il colore dei suoni”, rassegna di musica dal territorio
D.U.O.
Francesca Tandoi ed Eleonora Strino
in concerto
musiche
Francesca Tandoi, voce e pianoforte
Eleonora Strino, voce e chitarra
Due musiciste eccezionali, due leader, due stelle nascenti del jazz internazionale si incontrano e danno vita ad un duo esplosivo. Francesca Tandoi ed Eleonora Strino – un piano, una chitarra e due voci- comunicano con il linguaggio del jazz, dello swing, del bebop.
Attraverso un viaggio fra standard jazz della tradizione e brani originali, il duo propone un repertorio molto vario e coinvolgente, di grande impatto, per un concerto dalle mille sfumature in cui coesistono virtuosismo e poesia.
Eleonora Strino è una chitarrista jazz, compositrice e arrangiatrice di grande talento. Vanta di notevoli sodalizi e collaborazioni come con Greg Cohen, bassista di Tom Waits, con cui ha suonato in tutta Europa e in molti festival importanti. Attualmente fa parte del quartetto di uno dei più importanti sassofonisti italiani come Emanuele Cisi.
Francesca Tandoi è riconosciuta dalla critica e dal pubblico come uno dei talenti più interessanti della scena jazz internazionale, ottima compositrice e straordinaria band leader. Le sue performance sono state definite più volte come “un’esplosione di swing” e il suo pianismo è incredibilmente energetico ed elegante allo stesso tempo.
Teatro Gloria di Pomigliano d’Arco
Info 0818843409
Venerdì 22 dicembre, ore 20.45
AG Spettacoli & Top Agency
presentano
Francesco Cicchella in
Bis!
Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia (come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri) e performances completamente inedite.
La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile del giovane showman, per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate.
Sul palco, oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis, la band composta da 8 elementi, diretta dal maestro Paco Ruggiero e due ballerine, che impreziosiscono lo show con le coreografie di Margherita Siesto. Lo spettacolo è scritto da Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis.