Teverola. Mancata retribuzione, Flaica CUB proclama stato di agitazione

“Riteniamo fuori luogo il polverone alzato dai capigruppo di opposizione nella mattinata di mercoledì 18 dicembre con una diretta operata da un ufficio pubblico quale è l'ufficio protocollo del comune di Teverola. Chiaro tentativo finalizzato a creare confusione ed allarmismo". 

A renderlo noto è il gruppo "Teverola Futura" che, in una nota stampa, ha espresso la sua posizione in merito al sit-in pacifico tenutosi presso la casa comunale organizzato dai sindacati a tutela degli operatori della nettezza urbana.

Il prossimo 26 dicembre scade la ulteriore proroga per affidamento dell'appalto per la raccolta e trasporto dei rifiuti, in attesa del risultato della gara pluriennale di affidamento del servizio. "Dal 2021 ad oggi, sono state registrate numerose proroghe per l'affidamento di tale servizio - si legge nella nota -. Ad avviare questo tortuoso iter, fu, per la prima volta, nel 2021 proprio il capogruppo Fattore, allora assessore delegato. Successivamente, anche nei quindici mesi di gestione commissariale, si è proceduto con proroghe tecniche fino ad oggi dove in pochi mesi, l'amministrazione targata Caserta è stata in grado di strutturare la parte burocratica della gara ed inviare gli atti alla CUC dell'area nolana. Proprio i capigruppo di opposizione avevano lamentato la necessità effettiva di evitare nuove proroghe, invitando il responsabile dell’ufficio ad effettuare una gara di pochi mesi invitando soggetti diversi. Giunti a questo traguardo, i capigruppo di opposizione hanno spostato i riflettori su eventuali licenziamenti da parte della società affidataria, diffondendo la notizia tendenziosa della perdita di posto di lavoro per i relativi operatori. Cosa inesatta, dato che nessuno rischierà il posto, semmai ognuno di loro verrà integrato, come da contratti in essere, nella nuova società che si aggiudicherà la futura gara, così come garantito dalla legge".

Il gruppo Teverola futura non nasconde le sue perplessità inerenti il fatto che “causalmente, la convocata commissione di controllo e garanzia è coincisa con una manifestazione pacifica che, quasi, si voleva far passare per contestazione all'amministrazione. E' necessario ben precisare che i dipendenti hanno probabilmente qualcosa da pretendere dalla società appaltante e non da comune di Teverola. Quest’ultimo non si trova in ritardo con i pagamenti dovuti e, tra l'altro, il lavoro che gli operatori fanno tutti i giorni viene apprezzato da tutti”. 

"Dei due capigruppo, uno parlava e l'altro annuiva. Sembrava di assistere all'ennesimo spettacolo che è in piedi da sei mesi, cioè da quando hanno perso le elezioni amministrative - recita il testo del gruppo teverolese -. Il rispetto della legge e la trasparenza che vuole garantire quest'amministrazione è sotto gli occhi di tutti". Per quanto avvenuto in consiglio comunale, Teverola Futura fa sapere: "Ne parleremo quando arriveranno in comune le registrazioni della seduta".