L’appuntamento è per sabato 5 ottobre, promosso da Villa Fiorita, con i contributi di specialisti ed esperti, sotto la direzione scientifica di Rosalba Gallo e la supervisione di Pierluigi Maria D’Onofrio.
Il percorso e le diverse fasi intercorrenti tra il concepimento ed il parto, tra genetica, epigenetica ed aspetti clinici, saranno il tema del congresso scientifico promosso dalla Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua, in programma per sabato 5 ottobre nella bellissima cornice offerta dal Seminarium Campanum dell’Arcidiocesi di Capua.
I principali specialisti ed esperti della materia saranno ospitati dalla Casa di Cura “Villa Fiorita” di Capua ed interverranno nelle diverse sessioni mattutine e pomeridiane del convegno medico, la cui direzione scientifica è curata da Rosalba Gallo, ginecologa in servizio presso la clinica capuana dove dirige l’ambulatorio di ginecologia, mentre supervisore scientifico e presidente del sinedrio formativo sarà Pierluigi Maria D’Onofrio, vice direttore sanitario della casa di cura per la diagnostica per immagini, isteroscopia e chirurgia ginecologica. con il patrocinio dell’Ordine Provinciale dei Medici - Chirurghi e degli Odontoiatri di Caserta.
Ad aprire i lavori congressuali, con inizio alle ore 9, saranno i saluti istituzionali di Raffaella Sibillo e Daniela Percesepe, rispettivamente presidente del CdA e direttore sanitario di clinica Villa Fiorita Capua; di Carlo Manzi, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Terra di Lavoro, e di Don Nicola Galante, di direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute e cappellano di Villa Fiorita.
L’introduzione del convegno sarà affidata a Luigi Cobellis, direttore responsabile dell’unità di ostetricia e ginecologia presso l’ospedale civile AORN “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
La prima sessione sarà moderata da Italo Ardovino, specialista in Chirurgia ginecologica oncologica presso la clinica Santa Rita di Avellino, ed Errico Federico Perillo, specialista in isteroscopia e laparoscopia diagnostica operativa presso il reparto di ostetricia e ginecologia della clinica Villa Fiorita di Capua, ed interverranno Michele Renzo della uroginecologia della casa di cura capuana, su “Nausea in gravidanza: causa e rimedi”; Rosa Di Meo della ginecologia, ostetricia, diagnostica per immagini, isteroscopia diagnostico operativa sempre di Villa Fiorita, su “Ecografia genetica del primo trimestre”; Elisabetta Trabucco del reparto di endocrinologia, medicina della riproduzione e sterilità presso la clinica Ruesh Napoli, su “Ovodonazione ed epigenetica”; Giovanni Russo, aiuto presso il reparto di ginecologia e ostetricia di Villa Fiorita Capua, su “L’induzione al parto. Cos’è cambiato?”; Paola Basile, pediatra di libera scelta dell’Asl Caserta, su “Epigenetica in neonatologia”; infine, nuovamente Renzo dell’uroginecologia presso la clinica capuana, su “Parto vaginale. Disturbi urinari, vulvodinia e vaginiti”.
Nella seconda sessione, moderata sempre da Perillo e da Pierluigi Pozzuoli, coordinatore del reparto di ostetricia e ginecologia di Villa Fiorita Capua, porteranno i loro contributi Luigi D’Amico, responsabile del reparto di chirurgia generale della clinica capuana, su “Carcinoma mammaria in gravidanza”; Vincenzo Aversano, responsabile del reparto di angiologia e chirurgia vascolare di Villa Fiorita Capua, su “Trombofilia e poliabortività”; Fatima Abu-Samra e Vincenzo Carfora in servizio presso l’ambulatorio di biologia molecolare presso il centro medico Hermes di Casagiove, su “Genotipo dell’HPV”.
Seguirà la tavola rotonda ed il questionario ECM per il riconoscimento di crediti formativi per tutte le professioni sanitarie, a chiusura dei lavori intervallati dal Gran Ballo Ottocentesco, a cura dell’Associazione culturale Società di Danza Napoli e Caserta e del maestro di cerimonia Lucio Martino, da alcuni interventi artistico-teatrali curati dai maestri Francesco Patria e Maria Sibilla, infermiera pediatrica, di Villa Fiorita, e dalla presentazione dell’azienda vitivinicola “REN”a cura dell’enologo Vincent Renzo.
“L'epigenetica sta aprendo nuove frontiere nella comprensione della nostra salute ed esamina come fattori esterni e stili di vita possano influenzare l'espressione dei nostri geni senza alterare la sequenza del DNA. Questi cambiamenti possono avere un impatto significativo sulla nostra longevità e benessere”, spiegano Gallo e D’Onofrio della direzione scientifica del congresso medico.