CASERTA DECIDE, L'ANNUNCIO: NESSUNA ADESIONE A PATTI DI MAGGIORANZA –  AppiaPolis – News in Tempo Reale

Le gravi inchieste che hanno investito la Giunta comunale e pezzi importanti degli uffici tecnici e amministrativi, l’interdittiva antimafia da pochissimo piombata sull’azienda dell’Assessore Marzo, le dimissioni di Mucherino e la fuga fuori tempo massimo di Sadutto e Casale per sfuggire all’onta dell’azzeramento. La Giunta Marino implode su se stessa e il Sindaco decide di rispolverare l’arte che l’ha tenuto in sella l’anno scorso: i rimpasti di sopravvivenza.

Lo abbiamo detto fin da subito e lo ribadiamo: Caserta Decide non è interessata ad alcuna ulteriore versione di questa maggioranza né è affascinata da un’eventuale campagna acquisti da parte del Sindaco che lasciamo condurre ad altri. La città vive un momento di grande difficoltà: le politiche sociali sono all’anno zero, la manutenzione del verde e dello spazio pubblico è un miraggio, è saltato completamente il dialogo con gli attori sociali che in questi anni hanno tamponato le tante mancanze amministrative e continua a mancare una progettualità che risponda alle esigenze dei cittadini sui temi dell’ambiente, della mobilità e della cultura.

Ci chiediamo cosa pensano i consiglieri di maggioranza i quali, nella stragrande maggioranza dei casi, tacciono di fronte allo scempio che questa Giunta ha costruito in questi anni con i loro voti. Pensano che questa esperienza amministrativa abbia ancora un futuro? Pensano che cambiare tutti gli assessori per non cambiare niente sia davvero utile? Chi davvero crede di incarnare l'anima progressista di questa maggioranza deve staccare la spina a questa esperienza amministrativa e fare una seria riflessione al proprio interno per scommettere sulle forze politiche civiche sane di questa città, che hanno mantenuto dritta la barra senza mischiarsi con l'opposizione della destra costruendo giorno dopo giorno un'alternativa. La stessa destra che governa il Paese, che lo spacca con l'autonomia differenziata anche coi voti dei deputati meridionali permettendosi di dare lezioni.

L'unica vera alternativa a Caserta sono le forze progressiste che devono liberarsi degli equivoci, unirsi e dare finalmente alla città un’amministrazione onesta, coraggiosa e trasparente che sia capace di cambiare del tutto le regole del gioco della politica cittadina, mettendo al centro dell’agenda amministrativa giustizia sociale, ambientale, partecipazione. Temi che l’attuale governo cittadino ha sempre ignorato.