Questa mattina presso il Ring Verde si è tenuta l’iniziativa ‘Le Giornate insieme a te per l’Ambiente’ organizzata da McDonald’s con il patrocinio del Comune di Marcianise. La manifestazione ha visto la partecipazione dei dipendenti dei ristoranti del gruppo, di oltre cento studenti delle scuole del territorio e dei rappresentanti del Forum dei Giovani che hanno ripulito dai rifiuti abbandonati l’area.
L’iniziativa si inserisce nel ciclo di eventi lanciati dal 2021 da McDonald’s in collaborazione con Assoambiente e Ulitalia con l’obiettivo di restituire alla cittadinanza luoghi e spazi di convivialità e incontro, come parchi, aree verdi o spiagge, con il coinvolgimento di più di 6.500 volontari, l’adesione di oltre 100 scuole, società sportive e associazioni, e un bilancio di circa 3200 sacchi raccolti pari a 13 tonnellate di rifiuti solo nel 2023.
Al termine della manifestazione sono stati consegnati da McDonald’s degli attestati a tutti i giovani partecipanti.
“Abbiamo accolto la richiesta di patrocinio da parte dell’azienda– ha affermato il sindaco Antonio Trombetta – in linea con la politica adottata in questo primo anno dalla nostra Amministrazione comunale nell’ottica di costruire un confronto costante e una collaborazione fattiva con tutti gli attori del territorio, convinti che una Marcianise nuova e migliore può essere possibile solo attraverso il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti. Siamo sicuri che presto ci saranno altre iniziative di questo genere. La partecipazione delle scuole ha certamente arricchito questo evento.
La riqualificazione del Ring Verde, grande intuizione e opera da completare e rilanciare, è tra le priorità nella nostra agenda amministrativa. Attorno a questo meraviglioso ecosistema, per troppi anni vittima di sversamenti e abbandonato a un triste destino, ruota un progetto già finanziato che a breve prenderà forma. Intanto siamo al lavoro per preservare il laghetto artificiale che anche quest’anno con il cambio delle temperature rischia il prosciugamento, a causa soprattutto della mancanza del motore che alimenta le pompe di immissione dell’acqua, conseguenza dal furto avvenuto diversi anni fa, mai riacquistato’.