I campioni d’Italia in carica del Napoli esordiscono in quest’edizione della Champions League. In Portogallo, i partenopei debuttano nella massima competizione europea con una vittoria per 2-1 contro il Braga di Arhur Jorge, tornato in Coppa dei Campioni dopo 11 anni di assenza.
Al gol di Di Lorenzo aveva risposto un colpo di testa di Bruma prima che uno sfortunato autogol di Niakaté portasse il successo agli uomini di Garcia. Non è stato un avvio positivo di stagione per la formazione di Rudi Garcia, già a -5 dalla vetta della classifica. L’esordio stagionale in Europa è stato un banco di prova importante che ha provato a far dimenticare l’ultima sfida di campionato contro il Genoa al Marassi, pareggiata per 2-2 dopo essere stati in svantaggio di due reti. Non un buon inizio nemmeno per i lusitani che arrivano da una sconfitta contro il Farense per 3-1 nel fine settimana. I portoghesi proseguono il loro pessimo record contro le italiane (3 vittorie, 2 pareggi e ben 7 sconfitte). In questa prima giornata del Gruppo C, il Napoli vola in testa al Girone insieme al Real Madrid che ha sconfitto all'ultimo minuto l'Union Berlino di Bonucci e Gosens (1-0 firmato da Bellingham).
LA CRONACA – Partenza sprint del Braga con Ricardo Horta che non trova lo specchio della porta da posizione favorevole: provvidenziale deviazione di Olivera. Risponde subito il Napoli con Osimhen che spreca una grande occasione, a tu per tu con Matheus, calciando addosso all’estremo difensore avversario. Ma la formazione di Garcia sfiora più volte il vantaggio: doppia occasione con Osimhen e Di Lorenzo che colpiscono il palo e trovano un super Matheus a evitare l’1-0. L’unica pecca del primo tempo azzurro è il ko di Rrahmani, sostituito da Ostigard. È ancora il centravanti nigeriano ad andare a un passo dal vantaggio con un colpo di testa che finisce a un soffio dal palo. Ci provano anche i lusitani con una punizione di Djalo che termina molto vicino dalla porta di Meret. È un Osimhen show con il capocannoniere dello scorso campionato che spacca la traversa con una conclusione dal limite dell’area. I portoghesi cercano di rendersi pericolosi con Abel Ruiz: la sua incornata di testa finisce a centimetri dal palo. Dopo un calcio di rigore annullato (giustamente, il fallo era di Osimhen su Niakaté e non viceversa) il Napoli trova il vantaggio con il suo capitano: Giovanni Di Lorenzo si coordina e calcia con il mancino dopo una sponda del nigeriano. La palla sbatte sulla traversa e finisce in rete. Nella ripresa, il Napoli ha una buona occasione per Zambo Anguissa che trova attento Matheus. Il Braga prova una timida reazione, affidata ad Abel Ruiz. La formazione di Garcia sfiora a più riprese il raddoppio, prima con una conclusione a fil di palo di Osimhen, poi sempre con il nigeriano che non riesce a trovare lo specchio della porta con un tiro dalla distanza. I lusitani hanno con Ricardo Horta una chance dell’1-1 ma il suo tiro termina largo. Altra grande occasione per gli uomini di Garcia con Zielinski, servito da Di Lorenzo, che manda a lato a due passi dalla porta. Il pressing del Braga ha finalmente effetto: Bruma trova il pareggio di testa, con un ottimo inserimento. Colpevole Juan Jesus a non seguire il giocatore avversario. Dura poco il pari: cross di Zielinski e clamorosa, quanto sfortunata, deviazione di Niakaté nella sua stessa porta. Autogol decisivo e 2-1 per il Napoli. Nel finale, Meret è fortunato poiché il tiro di Pizzi termina sul palo.