LE STANZE DELL'ARTE - Dialoghi tra diversi linguaggi: arti figurative/ letteratura/musica - exibart.com

Con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, l’Associazione L’Iride, già organizzatrice del Premio letterario “Città di Cava de’ Tirreni”, in collaborazione con Le Stanze dell’Arte di Olga Marciano, presenta presso il Complesso Monumentale di San Giovanni Battista di Cava de’ Tirreni (Sa) - luogo ricco di storia e bellezza – a partire dal 6 dicembre prossimo, alle ore 18.00, il Format “LE STANZE DELL’ARTE - DIALOGO TRA DIVERSI LINGUAGGI: ARTI FIGURATIVE, LETTERATURA E MUSICA”. L’evento si svolge con la partecipazione del Liceo Musicale De Filippis-Galdi di Cava de’ Tirreni.

La parte espositiva di questo evento si distingue per la sua particolare attenzione al valore individuale degli artisti, proponendo mostre personali invece di una mostra collettiva.

Gli ARTISTI partecipanti per questa edizione sono: Lello D’anna, Olga Marciano, Antonio Mariconda, Adriano Paolelli, Nicola Pellegrino e Sabrina Tortorella: come sempre una collettiva di mostre personali.

OLGA MARCIANO, anche curatrice della mostra, espone le sue opere che attraversano un delicato equilibrio tra emozioni contrastanti. I suoi dipinti toccano l’anima e sono un invito a esplorare la complessità dei sentimenti umani, offrendo ai visitatori una profonda esperienza sensoriale.

ADRIANO PAOLELLI, con i suoi rappresenta una vera celebrazione del colore. La sua abilità nell'utilizzare le tonalità per creare composizioni dinamiche e vibranti evidenzia una conoscenza profonda e una padronanza del mezzo pittorico. Le sue opere sono un omaggio alla vitalità e all'energia cromatica.

NICOLA PELLEGRINO, in un territorio ricco di artisti ceramisti, si distingue per l'originalità e la specialità delle sue ceramiche. Le sue creazioni uniche non solo esaltano la tradizione, ma la reinterpretano con un tocco di modernità e design che cattura inevitabilmente l'attenzione e l'immaginazione degli osservatori.

SABRINA TORTORELLA esplora nuove frontiere artistiche passando dall’olio all'uso dei pastelli colorati. Le sue opere danno vita a creature affascinanti con grandi occhi, dimostrando come la semplicità di uno strumento possa trasformarsi in un mezzo potente per esprimere creatività e fantasia.

LELLO D’ANNA, che presenta una mostra di fotografie, vere e proprie opere d'arte. Ogni scatto è un incanto visivo, capace di catturare l'emozione di chi le osserva. La sua abilità nel trasformare immagini in racconti visivi fa dei suoi lavori un’esperienza estetica unica.

ANTONIO MARICONDA utilizza il potere del colore per evocare vari sentimenti e stati d’animo delle donne che rappresenta. Con un occhio attento ai dettagli e un'innata comprensione della teoria dei colori, crea composizioni originali che lasciano il segno in chiunque le guardi.

Dunque sei personali d’arte in un unico contenitore. Una scelta, ancora una volta, fortemente voluta dalla curatrice, con l’obiettivo di dare la giusta dimensione ad ogni artista, che ha in tal modo la possibilità di raccontare il suo progetto creativo, attraverso l’esposizione di un certo numero di opere, offrendo una visione esaustiva, nella quale si possa riconoscere la tecnica, la ricerca, l’idea.

La proposta di un unico contenitore si è dimostrata fin dall’inizio molto interessante: un luogo dove ogni artista ha a disposizione una “stanza”, un suo spazio per creare un’esperienza unica e completa per il visitatore e dove i diversi linguaggi artistici della musica e della letteratura interagiscono con le arti figurative, diventando uno contenitore multidisciplinare, dove i confini tra le forme d'espressione si dissolvono, per favorire una comprensione più profonda e integrata della creatività umana. L'obiettivo non è solo esporre opere d'arte, ma anche costruire un'esperienza che stimoli i sensi e la mente, invitando i visitatori ad esplorare le connessioni ed i rimandi tra i vari linguaggi. Espande i confini tradizionali della fruizione artistica, rendendola più ricca e stratificata. Un approccio che, non solo esalta ogni singola disciplina, ma esplora anche le intersezioni tra i diversi modi di esprimere l'esperienza umana, creando un ambiente di scambio emotivo ed intellettuale.

La mostra resterà aperta, con ingresso libero, tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 22.00.
Di seguito il programma dettagliato.

L’INAUGURAZIONE si svolgerà venerdì 6 Dicembre, alle ore 18,00 nell’auditorium San Giovanni. Interverranno Vincenzo Servalli, Sindaco di Cava de’ Tirreni, Maria Alfano, Dirigente dell’IIS De Filippis–Galdi di Cava de’ Tirreni, Maria Gabriella Alfano, presidente dell’Associazione L’Iride, Olga Marciano, Artista e Direttore artistico “Le Stanze dell’Arte”, gli artisti Adriano Paolelli, Nicola Pellegrino, Sabrina Tortorella, Lello D’Anna, Antonio Mariconda.

Nel corso della serata il “trio” del Liceo Musicale De Filippis-Galdi di Cava de’ Tirreni, composto da Sibilla Palombo, Mattia D’Amico e Manuele Della Monica, eseguirà brani di musica classica.

Sarà dedicata alla letteratura la serata di martedì 10 dicembre, alle 18.00 in cui è prevista la presentazione del libro ITINERARI LEGGENDARI PARTENOPEI di Maria Rosaria Paolella, edito da Apeiron. Il volume è un’originale pubblicazione alla scoperta di antiche leggende, credenze, tradizioni su Napoli, resa particolarmente attraente dalle immagini di dipinti dell’ottocento.

Parteciperanno, oltre alla scrittrice Paolella, Maria Alfano (Dirigente IIS De Filippis-Galdi) e Gianni Di Costanzo (Apeiron Edizioni). Modererà l’incontro Maria Gabriella Alfano. Reading a cura di Gerarda Mariconda.

Accompagneranno la presentazione del libro Filomena Grimaldi (voce) e Giovanni Fedele (tastiera), allievi del Liceo Musicale De Filippis-Galdi (prof. Anna Squitieri) che eseguiranno alcuni noti brani della canzone napoletana.

Mercoledì 11 dicembre, alle 18,30 si proseguirà con la musica con un ospite d’eccezione: il musicista compositore ANTONIO ONORATO che presenterà il suo nuovo disco CORTE DEL REMER.

Durante la serata il maestro Onorato riceverà il PREMIO “LE STANZE DELL’ARTE”, un dipinto astratto realizzato ad hoc da Olga Marciano, con la stratificazione di pezzi di tela, che simboleggiano tutti gli elementi che compongono l'alchimia dei suoni di Antonio Onorato, dalle influenze Lakota alla forza del Vesuvio, espressione di energia e radici, e che rappresentano il viaggio artistico e spirituale che ha caratterizzato il suo straordinario percorso musicale ed umano.

L’evento si concluderà domenica 15 dicembre.