Il Vescovado - Peppe Barra festeggia i suoi 80 anni con un concerto al  Teatro dei Barbuti di Salerno

Venerdì 9 agosto 2024, alle ore 21.15, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXIX edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, Salerno Animo del Mediterraneo presenta: Peppe Barra nel concerto “Un’età certa”.

Con: Paolo Del Vecchio (chitarre, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso acustico), Francesco di Cristofaro (fiati etnici). Ingresso 20 euro.

Peppe Barra, si prepara a festeggiare i suoi 80 anni in un grande concerto presso il Teatro dei Barbuti di Salerno, dove ha preso parte a quasi tutte le edizioni, sin dagli inizi quando si esibì con la mamma, Concetta Barra, sulle tavole del palcoscenico salernitano che sorge all’aperto tra le case del borgo longobardo. Peppe Barra ha un feeling particolare con la rassegna del Teatro dei Barbuti, che è per lui appuntamento fisso di ogni estate. Nel suo disco “Cammina Cammina”, registrato interamente live in diversi teatri italiani (dal Teatro La Fenicie di Venezia fino all’Aula Magna dell’Università la Sapienza di Roma, allo stesso Teatro dei Barbuti di Salerno, dove è stato registrato un pezzo durante uno degli ultimi concerti), c’è un esplicito ringraziamento e saluto a Peppe Natella, riportato per iscritto sulla copertina del cd. “Ogni volta rivivo un’atmosfera magica ai Barbuti– spiega Peppe Barra – è un luogo che mi ricorda i duetti con mamma Concetta, la grande amicizia con il professore Peppe Natella e con l’artista Mario Carotenuto. Tre figure che non si dimenticano facilmente”. Ai Barbuti, Peppe Barra ha già ricevuto il Premio Peppe Natella alla carriera, e ora si prepara a festeggiare gli ottant’anni in una grande festa, organizzata per lui da Chiara Natella, organizzatrice della rassenga.

Il Comune di Salerno gli offrirà una targa di ringraziamento, un piatto di ceramica artistica realizzato dal maestro Nello Ferrigno, mentre la storica pasticceria Pantaleone gli offrirà una torta a sorpresa, un dolce tipico da lui particolarmente amato e apprezzato. Dopo il breve momento di festeggiamento sul palco, Peppe Barra proporrà il suo concerto, tra brani storici del suo repertorio e novità che sono ormai già dei classici. Nel concerto-spettacolo emerge la straordinaria abilità di Peppe Barra nel creare un personalissimo tempo artistico in cui presente, passato e futuro si annullano per dare vita ad uno spettacolo unico e appassionante in cui protagonista è come sempre la versatilità interpretativa di Barra che con l'energia travolgente che lo caratterizza, restituisce allo spettatore un repertorio che parte dalla contaminazione di brani della tradizione di autori come Leonardo Vinci, Ferdinando Russo, E. A. Mario, a composizioni più recenti di autori come Pino Daniele, Bob Marley, Enzo Gragnaniello, fino ad arrivare a composizioni contenute nel suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Cipria e caffè” di autori contemporanei quali Gnut e Toto Toralbo. I testi costruiscono con la musica, architetture sonore con il blues, il jazz, riuscendo a far convivere suoni antichi e moderni, tammurriate ed arie del Settecento.

La forza della parola, gli accenti sospesi del suo dialetto diventano la viva e palpitante materia sonora che caratterizzano questo spettacolo con il sostegno di musicisti straordinari che da lungo tempo sono i suoi compagni di viaggio. Personaggio sempre autentico, nella vita e sulla scena, artista puro, trasmette al suo pubblico un magma incandescente di emozioni dalla risata più sonora alla commozione più autentica.