Il Vescovado - Atrani: Lucia Ferrigno premiata a Londra per “L'araba  fenice”, racconto che narra la storia di sua madre

Tre appuntamenti, martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 luglio ad Atrani per la quinta settimana della diciottesima edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo.

Si parte infatti il 2 luglio alle ore 20.00 allo Scoglio a pizzo con la presentazione degli ultimi due lavori letterari di Lucia Ferrigno, scrittrice e neo consigliere delegato alla Cultura del Comune di Atrani Lucia Ferrigno: “Fabula. L'amore fa star male, meglio il tocco lieve di una carezza quando capita” e “Stelle cadenti”, entrambi editi da CTL.
Sette storie di donne, diverse personalità, differenti epoche storiche e punti di vista, in “Fabula”, ma è sempre il tema del ‘femminino’ che costituisce la struttura portante di questi racconti che, pur nella difformità degli eventi e delle problematiche socioculturali che fanno da sfondo, hanno in comune l’amore, rivelatore per eccellenza della sensibilità e delle aspirazioni della donna. È l’amore che si insinua lievemente nell’anima; è quel linguaggio silenzioso che unisce e ricompone frammenti di vita; è quel sentimento profondo che ci fa cogliere il bello e il sublime nel mondo; è lo slancio lirico che induce ad oltrepassare le barriere del quotidiano e che, nella sua forma più elevata, riesce a farci congiungere armonicamente con l’intero Universo, traducendo la fabula del pensiero in altrettanta realtà. Che oggetto d’amore sia un singolo essere, o la comunità o Dio, qualunque esso sia al di là delle diverse credenze e fedi religiose, non conta, ciò che preme è quella forza calamitante che ci cattura e ci trasmette l'inspiegabile vertigine che rende la vita ‘degna di essere vissuta’.
“Il sonno della ragione genera mostri”, pensava Fernando in “Stelle cadenti”, riportando alla mente l’opera scenografica del pittore spagnolo Francisco Goya, quando la sera del 10 agosto del 1980 percorreva solitario e in preda a tormenti dell'anima la bianca spiaggia de La Barceloneta. L’incontro con un gruppo di giovani intorno a un falò e l'immediato rapporto di fiducia che s’instaurerà con loro gli permetteranno di ricostruire a ritroso i momenti più cruenti della guerra civile spagnola e della successiva terribile esperienza del regime dittatoriale franchista, di cui porta ancora sulla pelle e nello spirito ferite indelebili. Una vita, quella del catalano Fernando, scandita visibilmente dal dolore e dalle complicate elucubrazioni mentali seguite all’assassinio della giovane compagna Isabel, personaggio enigmatico e dalla doppia personalità. Sotto un cielo di frammenti luminescenti di stelle in libera caduta, avrà inizio la sua difficile ‘catarsi’ che, sulla scorta di un nuovo e spontaneo nesso di ‘agàpe’, gli consentirà di iniziare un efficace cammino verso la salvezza, liberandosi dalle fittizie maschere del ‘carnevale delle apparenze’ e recuperare un’identità, che fatue illusioni ed errate convinzioni avevano fortemente scalfito e frantumato. Un romanzo che si dipana attraverso la storia, l’arte e la filosofia, sulla scia di suggestivi spazi paesaggistici della Costa Brava. I riferimenti ad alcune opere d’arte e alla specifica simbologia che ne deriva s'inseriscono idoneamente nel tessuto connettivo della narrazione, in quanto utili a comprendere il più intimo e profondo significato delle vicende riportate.
Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Alfonso Bottone, e gli interventi di Giovanni Parascandolo. Con il patrocinio del Comune di Atrani.
Chi vuole seguire la programmazione della XVIII edizione della Festa del Libro in Mediterraneo consulti la pagina facebook @incostieraamalfitana.it, o contatti la segreteria del festival al numero 3487798939.