«Baronissi merita competenza amministrativa. Da giorni circolano numerose falsità intorno in merito alla Tari: sentiamo l’esigenza di rispondere alle numerose falsità che alcuni candidati stanno diffondendo in questa competizione elettorale pur di raccattare qualche voto, dimostrando una totale mancanza di rispetto per le norme di legge e una preoccupante inclinazione verso la demagogia.
Promesse ‘irrealizzabili’ che ricordano i proclami di Cetto La Qualunque, il personaggio del famoso film di Antonio Albanese, notoriamente simbolo di una politica basata su vuote promesse. Voglio chiarire alcuni punti fondamentali per ristabilire la verità. Innanzitutto, l’avanzo di amministrazione è una risorsa che può essere utilizzata solo per finanziare spese non ricorrenti. Non può in alcun modo essere impiegato per coprire la riduzione di entrate ripetitive come le addizionali Irpef e Tari. Questo è un principio basilare che non può essere ignorato senza cadere nella pura demagogia». Afferma Anna Petta, Candidata al Sindaco di Baronissi.
«Inoltre, la legge impone che le spese del servizio di raccolta rifiuti siano coperte integralmente dalle entrate della TARI. Qualsiasi agevolazione o riduzione fiscale deve essere finanziata interamente con le entrate derivanti dalla TARI stessa, il che significa che eventuali riduzioni devono essere compensate da un aumento delle entrate attraverso una più efficace lotta all'evasione fiscale. Solo così possiamo garantire che tutti paghino il giusto e che nessuno debba sopportare un carico fiscale sproporzionato». spiega Petta.
«Vorrei anche sottolineare che è una pratica comune, adottata sia nel nostro Comune che in tutta Italia, devolvere le somme non spese dai mutui contratti per finanziare nuovi lavori pubblici. Questo meccanismo, noto come ‘devoluzione’, è una strategia efficace per utilizzare al meglio le risorse disponibili e migliorare le infrastrutture senza ulteriori oneri per i cittadini. Per quanto riguarda i prestiti flessibili, è importante sapere che, sebbene offrano una certa flessibilità, risultano più onerosi in termini di interessi passivi rispetto ai prestiti ordinari. Inoltre, rinviano il pagamento della quota capitale, un debito che comunque dovrà essere saldato in futuro. Il nostro programma, al contrario, prevede che i nuovi e necessari investimenti per l’intero territorio di Baronissi, in particolare per le frazioni, saranno finanziati utilizzando l’avanzo di amministrazione disponibile. Questo permetterà di evitare il ricorso a prestiti onerosi e di utilizzare le risorse in modo trasparente e conforme alla legge. È essenziale che i cittadini siano informati correttamente e che le promesse fatte siano realistiche e basate su una solida comprensione delle normative vigenti. Solo così possiamo essere credibili e mantenere la fiducia della comunità». A dirlo è la Candidata Sindaco al Comune di Baronissi Anna Petta.