Dopo l'interrogazione presentata al Presidente Bardi dal Consigliere Regionale della Basilicata, Gianni Leggieri(M5S) anche il Consigliere Regionale della Campania, Michele Cammarano(M5S) ha presentato un 'interrogazione al Presidente De Luca.
La riapertura al traffico commerciale della linea Sicignano-Lagonegro, le interconnessioni della linea Alta Velocità con la linea Sicignano-Lagonegro ,a Polla, e con la linea Battipaglia-Potenza,a Romagnano Sud, come la localizzazione della stazione AV del Vallo di Diano ad Atena Lucana, in corrispondenza della linea Sicignano-Lagonegro, sono proposte formalizzate da Legambiente nel rapporto "Pendolaria 2024", oltre che dal Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro. Certamente NON sono questioni campanilistiche che possono essere risolte dalle decisioni prese dalle Amministrazioni Comunali dei territori del Vallo di Diano e della Basilicata attraversati dalla tratta AV Romagnano- Praja a Mare ma DEVONO, per Legge, essere oggetto di un'INTESA sottoscritta dal Governo Nazionale, tramite il Commissario Straordinario, ed i Presidenti delle Regioni Basilicata e Campania. Il destino di sviluppo o desertificazione , per i prossimi 100 anni,delle Aree Interne della Basilicata Meridionale(90.000 abitanti in 33 Comuni) e del Vallo di Diano e degli Alburni (66.000 abitanti in 25 Comuni), costituenti il bacino di utenza della linea Sicignano-Lagonegro (156.000 abitanti in 58 Comuni) è nelle mani dei Lucani: Vincenzo De Luca ed il Presidente, pro tempore, della Regione Basilicata. Cosi la nota del Presidente del Comitato riattivazione ferrovia Sicignano-Lagonegro, Rocco Panetta.