Grande successo per l'eccelsa esposizione artistica del Maestro Fernando Alfonso Mangone al Municipio di Altavilla Silentina, un virtuoso dell'arte che trasporta il pubblico attraverso un viaggio visivo che abbraccia le radici delle antiche civiltà fino alle meraviglie nascoste della Campania.
Le opere di Mangone fungono da ponte temporale, offrendo uno sguardo incantato agli albori delle antiche civiltà che hanno illuminato il mondo intero. Con uno sguardo attento e sensibile, il Maestro Mangone ci guida attraverso le strade meno battute della Campania, rivelando la sua straordinaria diversità culturale e paesaggistica. “La Campania è veramente una Regione straordinaria, culla di civiltà e faro di cultura per il mondo intero", afferma il Maestro Mangone. "Tuttavia, c'è una Campania nascosta, meno nota e quasi sconosciuta, ma altrettanto affascinante e coinvolgente. I borghi e i paesi del suo interno, i castelli tra boschi e rocce, gli antichi palazzi nobiliari dimenticati e gli spettacolari paesaggi naturali sono tesori da scoprire e valorizzare”.
“Attraverso le pennellate magistrali di Mangone, emergono luoghi incantati come Altavilla Silentina, Palomonte, Buccino, Controne, Aquara, Trentinara, Roscigno Vecchia, e molti altri, ognuno con la sua storia unica e affascinante. Un esplorazione di ricchezze nascoste di questi luoghi, riscoprendo la bellezza dei borghi e dei paesi che ancora aspettano di essere completamente esplorati. Il pensiero del Maestro corre poi alle ampie aree del Cilento e del Vallo di Diano, alle stupende vallate del Sele e del Tanagro, fino ai maestosi monti Alburni, simbolo di pura imponenza e mistero. Queste terre, dai colori bianchissimi, sono intrise di mitologia e storia, dove il fascino dei Titani si mescola al mistero delle grotte e delle divinità rupestri. Il Maestro Mangone, con la sua maestria, ci invita a guardare oltre l'ovvio, a scoprire la ricchezza culturale e paesaggistica che caratterizza questa straordinaria regione”. A dirlo il Prof. Luciano Carini rinomato gallerista e critico d'arte.
“Abbiamo immaginato di costruire una sorta di galleria d'arte all'interno della casa comunale per valorizzare un artista di casa nostra di grande pregio e per consentire a tanti cittadini, altavillesi soprattutto, di ammirare le sue opere. Questo vernissage molto speciale, poi, rende un luogo istituzionale, e per sua natura formale, molto più gradevole. I colori, si sa, predispongono anche alla positività. Si unisce in questo modo arte, cultura e bellezza. Un made in Altavilla che ci rende orgogliosi e di questo ringraziamo il maestro Alfonso Mangone per la disponibilità che ha mostrato da subito”. A dirlo è il Sindaco di Altavilla Silentina Francesco Cembalo.
“Con profonda gratitudine e affetto per l’amministrazione comunale e in particolare per il Sindaco di Altavilla Silentina Francesco Cembalo, presento con entusiasmo questa straordinaria esposizione d'arte, un tributo sentito alle meraviglie e alle bellezze del nostro territorio. Questa mostra rappresenta una celebrazione autentica delle esperienze e delle influenze che hanno tracciato la mia carriera artistica, un omaggio sincero ai paesaggi e alla cultura che hanno scolpito la mia arte. Le opere in mostra sono il risultato di anni di dedizione e passione, testimonianza di un legame profondo con questi luoghi straordinari. I paesaggi incantevoli e la ricchezza della cultura locale hanno plasmato la mia creatività in maniera unica e significativa. In riconoscenza per l'affetto ricevuto da questa comunità, ho scelto di omaggiarli attraverso la mia arte, condividendo con il pubblico l'ispirazione che ho tratto da questa terra. La mia speranza è che queste opere possano essere un veicolo per preservare e trasmettere la ricchezza culturale e paesaggistica di questa straordinaria regione alle generazioni future. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa mostra e invito il pubblico a unirsi a me in questo viaggio attraverso l'arte e la bellezza dei luoghi che chiamo casa”. A dirlo è il pittore Fernando Alfonso Mangone, originario delle aree interne della Campania, dove è rientrato negli ultimi anni, dopo una vita trascorsa lavorando in giro per il mondo.