80 anni fa, nella notte tra 8 e 9 settembre, la popolazione di Maiori andò a dormire con la guerra in corso, il giorno dopo si trovò “liberata”, con le navi militari ancorate di fronte alla spiaggia e soldati dei commando statunitensi e dei rangers inglesi che sbarcavano sulla spiaggia, per dare il via ai movimenti di terra dell’Operazione Avalanche. Lo sbarco di Salerno.
Nell’anniversario di quell’evento, il Comune di Maiori ha aderito al Comitato celebrativo costituito dalla Provincia di Salerno per commemorare l'importante momento storico dello sbarco delle forze alleate avvenuto il 9 settembre 1943 sul litorale salernitano e Costiera amalfitana. La memoria di quei giorni sarà rinnovata domenica 3 settembre 2023 con la performance teatrale immersiva “Simm 'e Napule Paisà” scritta da Costantino Amatruda, che sarà inscenata nei suggestivi Giardini di Palazzo Mezzacapo a Maiori, in Costa d’Amalfi, dall'associazione artistico-culturale Atellana. L'appuntamento è suddiviso in tre repliche, con inizio alle ore 20:30, 21:45 e 23:00, offrendo così a tutti la possibilità di partecipare a questo viaggio nel passato. L'ingresso all'evento è gratuito, ma la prenotazione è obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite.
L’appuntamento rientra nel cartellone di eventi estivi “Maiori Welkhome”, promosso dal Comune guidato dal sindaco Antonio Capone, che dichiara: “Pensiamo sia naturale inserire la rievocazione di uno dei momenti storici più importanti del ‘900, che ha avuto in Maiori uno dei suoi capisaldi strategici, all’interno del cartellone di eventi estivi. Fino ad oggi, abbiamo proposto molto spesso eventi che sono legati a doppio filo alla storia, ai luoghi, alle bellezze, alle tradizioni uniche di Maiori, eventi che solo qui potevano avere vita. Seguendo questo filo conduttore, non potevamo non prevedere un appuntamento culturale che narrasse anche i fatti che hanno portato Maiori nei libri di storia contemporanea, raccontandoli da un punto di vista interno”.
L'evento offrirà al pubblico l'opportunità di rivivere le atmosfere di quel settembre lontano attraverso una narrazione coinvolgente e coreografie accattivanti. La ricostruzione si basa su testimonianze autentiche e un documentario realizzato in occasione del settantesimo anniversario dell'Operazione Avalanche dall'Associazione Rossellini Film Festival. Il documentario aprirà una finestra sulla notte tra l'8 e il 9 settembre 1943, ricordando le ore concitate che hanno portato gli abitanti di Maiori dalla sofferenza della guerra alla ricerca della libertà. Ci sarà poi la performance teatrale della compagnia Atellana, che con il testo sceneggiato da Costantino Amatruda e le coreografie delle accademie di danza, farà rivivere le emozioni e le tensioni di quei giorni storici. Il testo crea un parallelo tra gli eventi vissuti dalla popolazione maiorese e le opere di alcuni tra i più grandi drammaturghi napoletani del Novecento, come Eduardo, Viviani ed Erri De Luca, permettendo al pubblico di immergersi nella grande storia attraverso le vite intrecciate dei protagonisti. La performance sarà arricchita dai momenti coreografici delle scuole di danza Dancing in the Moonlight, diretta da Trofimena Sarno, e Accademia Sleeping Beauty, diretta da Rossella Ferrara e Carmen Civale, del Centro Danza diretto da Patrizia Scarpati, che rappresenteranno le diverse sfaccettature dell'esperienza umana in tempi di conflitto.
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