L’agricoltura entra in classe per insegnare a riconoscere il buon cibo, perché prendersi cura della terra significa aver cura anche di sé. Domani, Giovedì 24 Novembre, il team di Biologicamente torna nell'Agro Nocerino Sarnese per un secondo appuntamento con gli studenti dell'IC S. Alfonso M. de' Liguori di Pagani.

Questa volta la nutrizionista Maria Colomba Di Sarno spiegherà dal punto di vista alimentare, qual è la differenza tra un prodotto biologico ed un altro proveniente da agricoltura intensiva. Il Presidente di Terramore Carmine Papace che rappresenta la cooperativa promotrice di Biologicamente, illustrerà la differenza fra i metodi di coltivazione biologica e intensiva ed evidenzierà le proprietà organolettiche e gli eventuali residui chimici presenti nei veri prodotti. 

L’incontro rientra nella campagna informativa finanziata dalla Regione Campania, dedicata alla diffusione della cultura, dello stile alimentare e della coltivazione biologica - (con la Misura 3 Sottomisura 3.2, tipologia di intervento 3.2.1) con l’azione di “Sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno” del PSR 2014/2020. Durante la giornata di approfondimento verrà proiettato anche il cartone animato “Luca e Marco, una Biostoria di amicizia” realizzato per i più piccoli e scaricabile dal sito https://www.biologicamentecampania.it/biologicamente/ 

Parlare di coltivazione biologica e di certificazione Sqnpi significa infatti affrontare anche il tema dell’inquinamento ambientale legato all’uso di diserbanti, fertilizzanti, anticrittogamici e antiparassitari chimici di sintesi che, nell’agricoltura sostenibile, sono sostituiti da concimi organici e da preparazioni naturali (quali decotti e macerati di erbe appropriate, alghe e minerali polverizzati, ecc) al posto dei pesticidi. Ai ragazzi verrà spiegato come proteggersi dalle truffe e dal cibo spazzatura, grazie alla consultazione delle etichette: un cibo biologico, rispettoso della natura e della salute dell’uomo, è contraddistinto da una certificazione di qualità che garantisce la tracciabilità della filiera. Di tutto questo si parlerà domani 24 Novembre con gli studenti dell'IC S. Alfonso M.de' Liguori di Pagani.