Una serata in ricordo dell'editore e poeta Tommaso Avagliano.
Per la XXXII Edizione di Libri Meridionali Vetrina dell’Editoria del Sud, con uno stand Marlin, giovedì 18 agosto, alle 21.30, al Castello dell’Abate di Castellabate, è in programma la presentazione del libro "Torna domani, inverno. Poesie di una vita (1959-2021)" di Tommaso Avagliano, novità Marlin editore.
Intervengono, con il professore Gennaro Malzone, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo e il sindaco di Cava Vincenzo Servalli, l’editore Sante Avagliano e il direttore editoriale di Marlin Mario Avagliano, con una relazione della professoressa Sara Carbone.
Il volume inaugura la collana "La ginestra", dal titolo della famosa poesia scritta da Giacomo Leopardi nel suo periodo “napoletano”. Il libro raccoglie per la prima volta tutta la produzione poetica dell’editore, poeta e scrittore, scomparso nel settembre 2021, con quarta di copertina firmata dal poeta Elio Pecora e introduzione del giornalista e storico Mario Avagliano. I direttori della nuova collana di Marlin sono gli ordinari di Letteratura italiana all’Università di Salerno: Rosa Giulio e Alberto Granese.
Diverse poesie di Tommaso Avagliano sono dedicate alla sua famiglia e alla sua amata Cava, con versi su Mamma Lucia, Sant’Arcangelo, Monte Finestra, la Badia e la Pietrasanta, l’Epitaffio, Marina di Vietri e Raito. La produzione è suddivisa in sezioni con versi di volta in volta nostalgici, leggeri, puntuti, passionali, ironici, erotici. Poesie che toccano i temi universali della formazione adolescenziale, dell’amore, della famiglia, dell’amicizia, del tradimento, della natura, della bellezza, dell’arte, della politica e della guerra.
«Se un’opera di poesia, per essere tale, deve commuovere chi legge, nel senso di muoverlo dentro, di attrarlo nelle sue musiche, di condurlo dove la vita si mostra libera e vera, a questo libro va riconosciuto un così vasto esito», sottolinea il poeta Elio Pecora.
«Intellettuale completo dalla grande preparazione classica, che si rivela nelle traduzioni dei lirici greci e latini, e poeta attento alla musicalità del verso e alla raffinata limatura. Sensibilità, vena introspettiva, ironia, argutezza, motti di spirito e sensualità caratterizzano la vena poetica di Tommaso Avagliano, innamorato delle sue radici meridionali e della dimensione familiare», evidenzia il critico letterario e saggista Alberto Granese.