Così i vertici dell’azienda Helios di Scafati a seguito delle notizie pubblicate domenica 23 febbraio 2020 sul quotidiano Metropolis.
“Quanto successe il 16 giugno 2019 riguardò uno sversamento accidentale dovuto ad una guasto tecnico di cui informammo tempestivamente tutti gli Enti preposti al controllo. Le ricostruzioni più che fantasiose apparse sulla stampa non ci riguardano”. Così i vertici dell’azienda Helios di Scafati a seguito delle notizie pubblicate domenica 23 febbraio 2020 sul quotidiano Metropolis.
“Non credevamo fosse necessario puntualizzare che l’avviso di conclusione indagini, - hanno continuato dalla società - che è una garanzia per tutti i protagonisti della vicenda, è cosa ben diversa dal rinvio a giudizio. Riponiamo la massima fiducia nella giustizia e siamo comunque pronti a difenderci nelle sedi opportune, ma titolare ‘imputato’ e ‘alla sbarra’ mentre all’interno dell’articolo è specificato ‘rischia il processo’ è inaccettabile.
Smentiamo categoricamente tutta la ricostruzione riportata dal giornale. Si trattò di uno sversamento accidentale del liquido di lavaggio a causa della rottura di una pompa. Un caso isolato, insomma. Possiamo comprendere l’allarme dei residenti ma tutto fu comunicato immediatamente agli Enti proposti e furono attivati tutti i dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa. Inoltre, la società così come da progetto approvato in conferenza di servizi ha ulteriormente aumentato i dispositivi di sicurezza e reso totalmente in depressione l’area di stoccaggio dell’umido".