“I Consorzi di bonifica possono svolgere un’attività importante per fronteggiare alcune criticità ambientali del nostro territorio. Nonostante le ben note difficoltà economiche che impediscono persino ai lavoratori di svolgere la loro attività, i dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica ad esempio hanno rivestito un ruolo centrale nella nota vicenda relativa agli sversamenti illeciti nei canali La Pigna e Trenta Palmi siti tra Cellole e Sessa Aurunca.
Una situazione che ha visto più volte impegnata la Commissione speciale Terra dei Fuochi nell’accendere i riflettori su un fenomeno che, oltre a determinare conseguenze dal punto di vista ambientale, procura un danno evidente all’economia del nostro territorio. Il protocollo d’intesa sottoscritto dallaProcura della Repubblica costituisce un’iniziativa importante che, come già accaduto in tema di bonifiche, colma un vuoto d'azione della Giunta Regionale. Fondamentale in tal senso potrebbe essere proprio il coinvolgimento attivo dei Consorzi di Bonifica restituendo loro il giusto ruolo operativo, negato in questi anni dal disinteresse della politica. Dal canto nostro continueremo a chiedere alla Regione Campania un impegno responsabile sulle loro sorti”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Terra dei Fuochi, Ecomafie e bonifiche del Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi.