Antonio D'Amato - Sud & Nord

L’attuazione dell’Autonomia differenziata è in corso, con trattative già avviate tra quattro Regioni - Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto - e il Governo in base alla legge 86/2024 (legge Calderoli).

Allo stesso tempo, è prossimo il giudizio della Consulta sulla costituzionalità della legge stessa in base ai ricorsi di altre quattro Regioni: Campania, Puglia, Sardegna e Toscana. In prospettiva, pendono poi i giudizi della Corte costituzionale sull’ammissibilità dei due referendum di abrogazione totale e parziale della legge Calderoli. Unione industriali Napoli, Fondazione Mezzogiorno e Gruppo Mezzogiorno dei Cavalieri del Lavoro hanno da tempo avviato una riflessione sulla riforma e venerdì 8 novembre, alle ore 15, hanno promosso un workshop sul tema “Autonomia differenziata e competitività del sistema Italia”. Si tratta del terzo momento di riflessione dopo quelli promossi il 4 aprile 2023 e il 25 marzo 2024. Il workshop mirerà ad approfondire gli ultimi sviluppi della riforma che saranno anche oggetto di un Documento tecnico che farà il punto, fra gli altri temi, anche sulle richieste che sono arrivate dalla Regione Veneto. Il documento, che sarà illustrato durante il workshop, sarà disponibile sul sito della Fondazione Mezzogiorno dalle ore 15.30 di venerdì 8 novembre. I lavori saranno introdotti da Costanzo Jannotti Pecci, presidente Unione industriali Napoli e Carlo Pontecorvo, presidente Gruppo Mezzogiorno Cavalieri del Lavoro presidente e amministratore delegato Ferrarelle. Quindi, seguiranno gli interventi di Marco Esposito, saggista e giornalista, Giuseppe Pisauro, ordinario di Scienza delle Finanze alla Sapienza di Roma, già presidente dell’Ufficio parlamentare di Bilancio, Sandro Staiano, direttore Dipartimento Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli, presidente Associazione italiana dei Costituzionalisti. Concluderà l’incontro Antonio D’Amato, Presidente Fondazione Mezzogiorno, Ceo Seda Group. I lavori saranno moderati da Gianni Trovati (Il Sole 24 Ore).