Il regista e sceneggiatore Alfonso Suárez ospite dell'Instituto Cervantes  di Napoli. Il 14 maggio proiezione docufilm, il 15 maggio incontro moderato  da Marco Ottaiano. In collaborazione con Università L'Orientale - Agenparl

Alfonso Suárez inaugura all’Instituto Cervantes di Napoli la XIII edizione del Corso di traduzione letteraria per l’editoria, organizzato in collaborazione con l’ Università degli Studi di Napoli L'Orientale. Un doppio appuntamento, il 14 e 15 maggio, dedicato alla sceneggiatura e all’audiovisivo che vedrà protagonista il regista e sceneggiatore spagnolo, celebre per aver partecipato a La Otra Penélope (2019) e Nada que ver (2023).

Si inizia martedì 14 maggio alle ore 18 con la proiezione del docufilm “Writing Heads: Hablan los guionistas”, diretto dallo stesso Suárez. In questo documentario si mette in luce il lavoro dello sceneggiatore, di colui che si può considerare a tutti gli effetti il vero autore della storia. Dell’unico membro del gruppo che deve affrontare la pagina bianca.

Mercoledì 15 maggio, alle ore 16.30, Alfonso Suárez terrà, invece, una conferenza dal titolo, La sceneggiatura audiovisiva: dalla scrittura allo schermo. In dialogo con l'ispanista Marco Ottaiano - professore associato di Lingua e Traduzione Spagnola all'Università L'Orientale e traduttore letterario ed editor per la narrativa con diversi editori italiani – Suárez parlerà dei fondamenti della sceneggiatura audiovisiva. Dalla fase creativa con l’idea originale, alla sceneggiatura scritta, fino all’immagine finale.

Direttore, produttore e sceneggiatore di pubblicità, documentari, videoclip, serie e format televisivi, Alfonso Suárez è stato professore di sceneggiatura alla scuola di giornalismo de El País e ospite d’onore sulla sceneggiatura di fiction al NYFA (New York Film Academy) e all’UNCONN (Università del Connecticut). In ambito istituzionale, è stato membro del consiglio di amministrazione del Sindacato degli sceneggiatori (ALMA) e del Consiglio culturale della Comunità di Madrid per dieci anni. Attualmente è consulente del Ministero della Cultura/ICAA. Con i suoi lavori ha ottenuto più di quaranta premi nazionali e internazionali.