"Apprendiamo dalla nota stampa del consigliere comunale Iorio, persona politicamente vicina al presidente del consiglio comunale e già Sindaco Lettieri, che la Corte di Cassazione ha annullato, ai soli effetti penali, per il decorso del tempo, in ragione della prescrizione, la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Nola, confermata dalla Corte di Appello di Napoli.
Siamo contenti per il Consigliere che festeggi con la famiglia, l’eliminazione del pericolo della possibile condanna alla reclusione.
Ma in attesa di leggere il dispositivo per fatti che risalgono al 2016, non essendo stato reso noto dallo stesso Consigliere il provvedimento, e considerato che quest’ultimo non utilizza mai l’espressione “assoluzione per non aver commesso il fatto o perché il fatto non sussiste”, né accenna ad alcuna formula liberatoria neppure dubitativa, dobbiamo presumere che siano state confermate le statuizioni civili di condanna ai fini civili di risarcimento in favore del Comune di Acerra.
Considerato infatti che sia in primo, che in secondo grado, era stato condannato al risarcimento del danno, ed al rimborso delle spese legali. per aver percepito indebitamente denaro dall’Ente dichiarando di essere presente in Commissione, mentre ciò non era risultato vero, - riteniamo che - al di là del venire meno della condanna alla reclusione a cui lo Stato ha rinunciato visto il lasso di tempo decorso secondo la vecchia legge entrata in vigore nel 2005 – resta però il dato amministrativo in capo al Comune, costituito parte civile, di procedere comunque a chiedere al predetto, a questo punto, in sede civile, la restituzione delle somme indebitamente percepite ed il risarcimento del danno.
Riteniamo che politicamente il Consigliere Iorio, nel rispetto del ruolo che ricopre, prima che il Comune agisca contro di egli, doverosamente, faccia un atto di emenda e di onestà con il versamento spontaneo di quanto dovuto per il risarcimento del danno e per le restituzioni, essendo state confermate le statuizioni civili ovvero prima che ciò avvenga nella sede competente, con ulteriore aggravio di spese ed oneri per la collettività, essendo interesse del Movimento la cura delle risorse pubbliche, già messe a dura prova dallo sperpero più volte messo in piedi dal sedicente Sindaco D’Errico, sostituto pro-tempore di Lettieri Raffaele", concludono gli esponenti del Movimento 5 Stelle di Acerra.