di Antonio Castaldo
Lutto, sconcerto e costernazione, sulle famiglie e sulle comunità di appartenenza si sono abbattuti in seguito all’immane tragedia avvenuta venerdì scorso, 1 febbraio 2024, con l’incidente stradale sull’A1 che ha portato alla morte di Carmine Romano 33 anni di Brusciano e di un suo collega di lavoro sessantenne.
Per le loro vite nulla è stato possibile fare nonostante il pronto intervento dei Vigili del Fuoco e degli operatori del 118 giunti sul posto. Intanto, immediatamente e nei giorni successivi, alla ferale notizia riguardante il ragazzo, da tutti a Brusciano stimato e voluto bene, nel suo ricordo ci sono stati tantissimi messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia espressi via social da amici, conoscenti e non, associazioni culturali e dei Gigli di Brusciano.
Valga per tutti, nel conforto religioso, quello del Parroco di Brusciano, Don Salvatore Purcaro: «Accendiamo le candele della Candelora in una Comunità Interparrocchiale Bruscianosulla quale è scesa la sera del lutto… L’enigma della morte di Carmine, a soli 33 anni nel drammatico incidente stradale, ci ha gettati nel buio di ciò che non capiamo e mai si può accettare… La fiammella di questi ceri, simbolo di Cristo vera luce, illumini il nostro volto tagliato dal vento del dolore e ci riscaldi con la certezza della Resurrezione. Stringo forte la mia candela nelle mani, anche per chi sente in questo momento la fatica a tenere accesa la lampada della fede».
Dal versante civile e di cara appartenenza familiare, valgano le parole dell’Avvocato Giacomo Romano Sindaco di Brusciano: «Carmine Romano, muore sul lavoro a 33 anni! Il lavoro che tanto amavi e per il quale hai dato tutto. Carmine Romano, un uomo autentico, amato pateticamente da tutti. Un amore meritato, perché frutto del suo grande cuore, dalla sua grande passione e del suo grande animo. Non sei passato invano su questa terra, hai donato tanto, hai amato Claudia e dal vostro amore nasce Domenico, il tuo giovane virgulto! Sono certo che in questo momento tu stia preoccupato per la sofferenza che stai facendo provare a tutti noi, ma di questo devi stare tranquillo! Ora però ti devi impegnare ad alleviare l’enorme dolore della tua mamma, di tuo fratello Giacomo. Ti immagino abbracciato al tuo papà Mimmo che tanto volevi riabbracciare ed ai tuoi nonni Raffaele e Carmine i tuoi amati! Carmine caro, accompagna il tuo Domenico lungo tutto il percorso della sua vita, sono certo che amerà te come tu hai amato il tuo papà. A Claudia l’abbraccio affettuoso del tuo dolce ricordo. A te Caro Carmine, un bacio nel vento!».
Il sociologo Antonio Castaldo, dell’Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, IESUS, si associa «al dolore delle famiglie Romano, Esposito e Castaldo per l’improvvisa scomparsa di Carmine, innocente vittima della strada, un giovane figlio della laboriosa Brusciano, esempio di cordialità, amicizia e diligente padre di famiglia».
Infine per poter dare l’ultimo saluto a Carmine si è poi dovuto attendere l’espletamento delle necessarie procedure sia della medicina necroscopica e sia delle competenti autorità. Dal manifesto funebre, fatto affiggere dalla famiglia del defunto Carmine, leggiamo: «Che le braccia di nostro Signore possano accoglierti e cullarti per l’eternità. Carmine Romano di anni 33 fu Mimmo O’ Pischer. Ne danno il triste annuncio la moglie Claudia Esposito, il figlio Domenico, la mamma Lucia Castaldo, il fratello Giacomo, i suoceri, gli zii, i cugini, i cognati, i nipoti ed i parenti tutti. La Salma giungerà Giovedì 8 Febbraio 2024 alle ore 14:15 nella Parrocchia San Sebastiano Martire di Brusciano ove alle ore 15:30 verrà celebrato il rito funebre».