Crescono ancora i volumi delle consegne legate all’e-commerce effettuate da Poste Italiane che sta gestendo in questi giorni il cosiddetto “picco pacchi”, il tradizionale periodo che precede il Natale, caratterizzato da un forte aumento dei volumi di pacchi consegnati.
L’efficienza della rete di distribuzione di Poste Italiane nel Napoletano può contare su un modello di recapito innovativo composto da 34 Centri di Distribuzione e una flotta di mezzi, di cui quasi 400 interamente green.
In Campania, dove l’incremento giornaliero dei volumi durante le festività è del 50%, il personale è stato potenziato di 354 risorse di cui 300 sono già impegnate a rafforzare la rete dei portalettere per le consegne in tutta la regione (132 su Napoli e provincia) mentre le restanti 54 sono confluite nel Centro di Smistamento di Napoli.
Poste Italiane dal 1862 consegna lettere alle famiglie e alle imprese italiane, ma negli ultimi anni è la consegna dei pacchi ad avere un ruolo determinante nel business con numeri importanti, infatti, i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del terzo trimestre del 2023 sono aumentati dell’1,9% su base annua a € 860 milioni, € 2,8 miliardi nei primi nove mesi del 2023, in crescita del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2022.
“Tutti i segmenti hanno contribuito alla crescita dei ricavi della divisione grazie alla revisione delle tariffe postali e a un business mix favorevole, nonché alla crescita dei volumi dei pacchi. Alla luce di questi ottimi risultati, ci aspettiamo che il risultato operativo (Ebit) per l’intero anno 2023 di ‘Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione’ sia superiore alla nostra guidance e a break -even”, ha commentato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante presentando i risultati conseguiti dalla società nei primi nove mesi dell’anno.
Poste Italiane inoltre è stata premiata per il valore sociale ed ambientale del programma di rinnovo della flotta e per la capacità dell’Azienda di considerare la sostenibilità come parte integrante del processo di pianificazione degli investimenti. Con l’obiettivo di abbattere le emissioni di CO2, Poste Italiane ha pianificato la sostituzione entro il 2024 dell’intero parco veicoli con l’introduzione di 27.800 modelli a ridotto impatto ambientale. A fine settembre la flotta risulta essere costituita da circa 25.200 mezzi a basse emissioni di cui circa 5.300 elettrici.