Mario Maione jr sarà tra i partecipanti del convegno dei giovani industriali a Capri e spiega i motivi della partecipazione personale e dell’azienda che, in linea con Il tema della kermesse, ha visto la creazione di un prodotto globalizzante come il Monopoly Capri grazie ai rapporti con la Cina.
“Il tema del convegno 2023, Correnti, ed i nostri legami con la Cina rappresentano quell’utile e dilettevole che si incontrano quest’anno al Quisisana dove si indagherà il tema globalizzazione partendo dai nostri rapporti commerciali con il Paese orientale. Analogamente la nostra azienda di produzione cosmeceutica, la WB Laboratory, ha organizzato per il 19 Ottobre un grande party in Cina per festeggiare i nuovi rapporti commerciali con Hong Kong nominando un ambassador sul luogo, Michael Rothling, patron di Monopoly LL che quest’anno ha investito dalla Cina anche sull’Isola azzurra con il Monopoly Capri”.
A proposito del tema del convegno, Maione spiega che “Le Correnti che muovono la globalizzazione per gli industriali italiani rappresentano un’opportunità e non una minaccia. L’export ad esempio nel nostro settore, quello della cosmetica Made in Italy, rappresenta quasi il 40% del fatturato del settore stesso.
E’ importante che proprio Capri, che è il fiore all’occhiello della penisola per qualsiasi extra-europeo, sia protagonista di questa discussione. Capri rappresenta esattamente il nostro paese, amata ed invidiata da tutto il mondo attrae la clientela estera, come nessun altro luogo al mondo”.
Nel chiarire ulteriormente i motivi della scelta di partecipare all’appuntamento confindustriale caprese, il giovane imprenditore Mario Maione spiega il significato di questi giorni per i giovani imprenditori di Capri.
“Sembra un sogno. Essere immersi in una cornice splendida come l’isola di Capri circondati dai propri simili non ha eguali. Si tratta ormai non solo di un appuntamento ma di un ritrovo, tra vecchi e nuovi amici. Per qualche giorno l’isola si popola di industriali, imprenditori e manager. Via Camerelle si colora di uomini in giacca e cravatta e donne elegantissime, non è la solita Capri ma è quella che noi, industriali, amiamo. Nascono amicizie, amori e collaborazioni. Questo giorno rappresentano l’appuntamento più atteso dell’anno.”
Maione rivela poi un aneddoto personale. “Partecipo al convegno da quando mio nonno era presidente in Federmeccanica e vice dell’unione industriali. Da allora sono cambiate molte cose ma si respira la stessa aria. Da più giovane partecipante, non posso non ricordare, che ho respirato quest’aria tutta particolare, da quando ancora adolescente, attaccato alla giacca di mio nonno Mario, allora vice-presidente di Confindustria Napoli, che mi portava con se a questa tre giorni caprese e con orgoglio mi faceva conoscere tra gli altri il past-president Antonio D’Amato (fondatore di questa iniziativa Caprese), i presidenti Cola, Paliotto, De Feo, Boffa e tanti altri, facenti parte del gotha dell’industria napoletana”.
La Goliardia del convegno
“Questi giorni non rappresentano solo l’opportunità di confrontarsi con relatori istituzionali e grandi aziende ma anche l’opportunità di consolidare l’amicizia. La serata da Anema e Core rimane il perno della vita sociale, Guido Lembo ci costringeva a togliere la cravatta una volta scesi in taverna. Tutti, da Montezemolo agli Agnelli, lo seguivano. Oggi, in sua memoria, ancora si vedono centinaia di giovani industriali togliersi la cravatta (spesso Marinella, naturalmente) scendendo la scalinata della Taverna dove Gianluigi ci accoglie sempre con un grande sorriso facendo divertire tutti, dai Lombardi ai Siciliani con la sua musica. Qui si rivedono partner, fornitori e colleghi, nascono grandi amicizie ed amori e l’isola non dorme per qualche giorno. Ancora oggi alle 4 del mattino vaghiamo per via Tragara cercando l’alba. La mattina dopo poi siamo prontissimi per la giornata finale del convegno”.
Fra gli elementi che uniscono gli imprenditori c’è anche il Monopoly Capri.
“Si tra le altre cose lavoro anche per la multinazionale Monopoly che quest’anno ha lanciato la sua versione del gioco dedicata a Capri. Il convegno sarà un modo per unire anche tutti gli imprenditori che oggi fanno parte del gioco e sono rappresentati nelle caselle come le sorelle Iacono de La Canzone del Mare, il dott. Manfredi del Punta Tragara, i noti Aprea, i Chantecler come le sorelle De Martino del ristorante da Paolino. Capri è fatta anche di molti imprenditori e non dobbiamo dimenticare il contributo che loro danno a questo scoglio baciato da lassù”.