Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Prefetto Claudio Palomba, l’assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro del comune di Napoli Chiara Marciani e Giuseppe Nargi Direttore Regionale CCS di Intesa Sanpaolo Campania, Calabria e Sicilia, questa mattina sono stati in visita alla società Italian Green Factory.
A fare gli onori di casa Felice Granisso Ceo di Tea Tek, che dopo averli accompagnati in un sopralluogo negli spazi dell’Ex Whirlpool di Napoli ha illustrato il progetto di reindustrializzazione dell'area dismessa confermando gli impegni assunti nelle settimane scorse.
“Siamo orgogliosi della presenza del ministro qui e lo ringraziamo per il supporto - dice Granisso - In questo momento sentiamo forte il sostegno del Paese su questa nostra iniziativa coraggiosa. Siamo un’azienda campana che ha fatto esperienza nel mondo e che ha deciso di restituire al territorio un po’ di quanto ha avuto nel proprio percorso di crescita”.
Un impegno all’insegna della responsabilità sociale dell’impresa che si traduce in iniziative concrete.
“Vogliamo che le professionalità di tanti giovani e di tanti lavoratori meridionali possano emergere in un mercato che ha un futuro importante come quello delle energie rinnovabili – spiega il Ceo di Tea Tek - Abbiamo delle commesse importanti e ci siamo impegnati ad assumere i lavoratori ex Whirlpool entro la fine di ottobre. Governo e Parlamento hanno mantenuto il loro impegno e supporteranno i lavoratori con gli ammortizzatori sociali previsti. In questo modo noi avremo il tempo di completare l’investimento che durerà tra i diciotto e i ventiquattro mesi dopo i quali daremo alla città la prima fabbrica 5.0 di Napoli, una fabbrica moderna, green”.
Nel frattempo verranno avviati i percorsi di formazione per i lavoratori.
“Con il supporto della Regione Campania sosterremo i lavoratori nel percorso formativo – conclude Granisso – A questo si aggiunge un altro impegno: siccome il mercato delle energie rinnovabili è in corsa e noi non possiamo perdere quote di mercato, già dai prossimi otto mesi, ridurremo il costo degli ammortizzatori sociali immettendo nel mondo del lavoro progressivamente sempre più lavoratori Whirlpool grazie alle protezioni che oggi abbiamo presso il nostro stabilimento di Acerra”.