Gli spari di Caivano nella serata di ieri e stamattina "dimostrano, come sostiene don Maurizio Patriciello, che la camorra ha capito che qualcosa di serio e di importante sta avvenendo.
Lo Stato c’è e ha risposto prontamente alle ‘stese’ incrementando il numero di uomini a disposizione per contrastare la piazza di spaccio più grande d’Europa, con l’obiettivo di presidiare 24 ore su 24 l’intera area". Lo ha dichiarato il coordinatore della direzione nazionale di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli. “Per contrastare la camorra in Campania – ha sottolineato il deputato campano – non bastano le già efficienti norme contro le mafie; bisogna anche ostacolare efficacemente la manovalanza della criminalità organizzata con pene più severe e soprattutto certe contro i reati della microcriminalità”. “Esiste un clima di impunità – ha aggiunto Cirielli – che un certo perdonismo della sinistra ha creato con leggi che prevedono pene ridicole per furti, rapine, lesioni, estorsioni, riciclaggio, violenza a Pubblico ufficiale, rese ancor più vane dal sistema dell’esecuzione penale che frantuma la certezza della pena e dallo scarso peso al concetto della flagranza del reato nell’applicazione delle misure cautelari”. “L’impunità è nemica della sicurezza e della legalità”, ha concluso Cirielli.