
Si è appena conclusa la III edizione di Ritorno ai Mercanti – “Uno sguardo sull’arte”, la manifestazione ideata e organizzata dalla Claai di Salerno, cofinanziata dalla Camera di Commercio di Salerno, la Regione Campania e la Scabec, in collaborazione con l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona, la Provincia di Salerno, il Comune di Salerno, l’Istituto Professionale F. Trani – Convitto Nazionale Tasso e il Liceo Artistico Sabatini-Menna di Salerno.
“Uno sguardo sull’arte”, questo il sottotitolo della manifestazione che per tutti i sabati e le domeniche di novembre, dal 8 al 30 novembre 2025, ha proposto un ricco cartellone presso l’Arco Catalano, a Salerno. Nello spazio messo a disposizione dalla Provincia di Salerno, otto appuntamenti si sono alternati sul palcoscenico dell’antico spazio salernitano: “Arte e artigianato insieme, è proprio questo il connubio alla base del progetto che abbiamo ideato – spiega Matteo Caputo, Presidente di Claai Salerno – abbiamo voluto puntare l’attenzione su un settore produttivo, quello dell’artigianato, che un tempo caratterizzava fortemente il nostro territorio e che oggi, nonostante la forte domanda, rischia di non trovare giovani disposti a intraprendere determinate attività professionali. L’anno scorso ci siamo concentrati direttamente sugli artigiani, quest’anno abbiamo dato spazio ai giovani che rappresentano il futuro più immediato e che studiano per diventare artigiani professionisti. Da questo punto di vista, penso sia stato quanto mai proficuo coinvolgere l’Istituto Professionale F. Trani - Convitto Nazionale Tasso e il Liceo Artistico Sabatini Menna, di cui ringrazio i rispettivi dirigenti, così come ringrazio tutti gli enti e gli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto. Forti dei consensi ricevuti, cominceremo già da domani a lavorare alla quarta edizione, quella del novembre 2026”. Sul piano degli eventi, la direzione artistica è stata affidata all’attrice e regista teatrale Brunella Caputo, che sottolinea la pluralità di linguaggi artistici messi in campo con esperimenti di contaminazione tra gli stessi: “Abbiamo dato spazio al teatro, ai reading, alla musica dal vivo, ai libri, e quest’anno anche alla danza. La partecipazione di pubblico è stata numerosa in tutti e otto gli appuntamenti, ormai si è creata una certa attesa e gli spettatori sanno di poter contare su un cartellone ampio e variegato. Premiata anche la scelta di dare vita ad una rassegna novembrina, dopo l’estate e prima delle Luci d’Artista”.

