Debutta al teatro Sannazaro da mercoledì 5 a domenica 9 gennaio Alla festa di Romeo e Giulietta di Shakespeare/D'Errico/Sicca con Francesco Aricò, Clara Bocchino, Marialuisa Bosso, Emanuele D’Errico, Teresa Raiano, Francesco Roccasecca, Dario Rea per la regia di Benedetto Sicca.
Putéca Celidònia e Benedetto Sicca collaborano consecutivamente da tre anni, arricchendo reciprocamente i propri percorsi attraverso uno scambio continuo di idee e persone. Nel 2018, una parte della compagnia ha partecipato alla residenza del progetto “Pochos”, condotta da Benedetto Sicca e divenuta, l’anno successivo, una produzione del Teatro Sannazaro. “Pochos” ha vinto il Premio Carlo Annoni 2020 per la drammaturgia, ed è stato già replicato a Milano ed a Novara. Sempre nel 2019 la collaborazione continua con il progetto “Per tutti!” scritto da Emanuele D’Errico e Benedetto Sicca, commissionato dal Festival Internazionale della Valle d’Itria nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita di Paolo Grassi. Ancora da questo incontro e con il sostegno del Teatro Sannazaro è nato un terzo ambizioso progetto intitolato “Caravansaray – Selinunte San Siro” che ha debuttato al Piccolo Teatro di Milano a settembre 2020. Quest’anno Putéca Celidònia e Benedetto Sicca affronteranno un ciclo di residenze nell’ambito del “Cantiere Sartoria” su Romeo e Giulietta di William Shakespeare, durante le quali si avrà la possibilità di verificare il lavoro di traduzione e drammaturgia portato avanti da Emanuele D’Errico e Benedetto Sicca, nonché sperimentare – molto liberamente – diverse possibilità di mettere in scena questo grande classico, in maniera che possa continuare a parlare ai nostri contemporanei. Il punto da cui si partirà è il fatto che all’interno del testo ogni festa sfocia in un funerale: la festa in cui i due innamorati si incontrano per la prima volta sfocia nel funerale di Mercuzio; la festa (mancata) delle nozze tra Giulietta e Paride sfocia nel funerale di Romeo e Giulietta. Il nostro intento è che il frutto di queste residenze ci porti alla costruzione di uno spettacolo/festa a pianta circolare durante il quale gli eventi della tragedia di Shakespeare permettano agli spettatori/invitati di interrogarsi con noi sui grandi temi che il testo contiene: l’edonismo e il nichilismo, l’odio gratuito verso chi è diverso da noi, il valore centrale dell’amicizia come fondante dell’individuo. La domanda che ci porremo e che porremo ai nostri invitati è: in che modo, c’entra tutto questo con l’amore?