TARABARALLA. IL TESORO DEL BRUCO BARONESSA - Atelier Elisabetta Garilli

Un incontro gioioso, che rinnova collaborazioni decennali e incroci fecondi di percorsi culturali e associativi dalla parte dell'infanzia: arriva a Napoli, ospitata negli spazi dell'Accademia Davines di Palazzo Fondi, con la collaborazione organizzativa di Casa del Contemporaneoe Le Nuvole, la mostra TARABARALLA – proposta di Carthusia edizioni e BPER Banca, impegnata a sostenere percorsi formativi in ambito sociale e culturale – che nella sua tappa napoletana è a cura di Kolibrì, Associazione Culturale Premio Andersen 2007.

Parte di una originale e articolata idea di educazione finanziaria a misura di bambini – quasi un antidoto alla crisi che ci attanaglia e una risposta all’OCSE che già nel 2005, nella sua Recommendation, avvertiva che «l’ABC dell'educazione finanziaria dovrebbe avvenire a scuola», per acquisire precocemente un’adeguata e necessaria consapevolezza dei meccanismi dell’economia civile rilanciata anche da papa Francesco -. “Tabaralla” ha origine dalla pubblicazione di un albo illustrato e musicato, dal titoloTarabaralla, il tesoro del bruco baronessa, che racconta la storia di un bruco sognatore. Una fiaba per bambini di cui l’autrice, compositrice e pianista Elisabetta Garilli ha curato la colonna sonora e la storia, illustrata vivacemente dalle tavole pluricromatiche dell’illustratrice di fama internazionale Valeria Petrone con l'obiettivo di sensibilizzare i più piccoli sul valore delle cose, sull'importanza del saper mettere da parte qualcosa per realizzare i propri sogni e sul valore incommensurabile dell'amicizia e della solidarietà.A Palazzo Fondi, affascinante edificio monumentale di Napoli, negli spazi allestiti al secondo piano di via Medina 24 dall’Accademia Davines, impegnata sui valori di etica, bellezza e sostenibilità, la mostra delle tavole tratte dal libro sarà apertalunedì 20emartedì 21 settembre(ore 14:30-18:30) e corredata da attività e letture animate dall’albo illustrato e laboratori creat(t)tivi, da novanta minuti, curati dagli operatori diKolibrìin stretta collaborazione con Casa del Contemporaneo e Le Nuvole. L'esposizione offre un piccolo itinerarioad altezza uomotra le pagine del volume all'interno delle quali bambine, bambini – e adulti – si muoveranno seguendo la linea della parola scritta, perdendosi nei colori e nei tratti grafici. Strettamente connessa alla mostra la proposta di attività di fruizione per i più piccoli: incontri di letture animate e laboratori ispirati dai temi del libro e dalle illustrazioni e realizzati daAmerigo PinellieChiara Licenziatidi Kolibrì, impegnata da oltre vent'anni nella costruzione di una civiltà dell’infanzia attraverso buone pratiche divenute “case Story” in alcune università italiane con i suoi progetti interculturali e diReading Literacy. La tappa napoletana, sostenuta dalla Fondazione Campania dei Festival, si chiuderà mercoledì 22 settembre alle 18:30 al Teatro Politeama, con una performance artistica rivolta alle famiglie con bambini e ragazzi di ogni età - ingresso libero su prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.e 333 5223339-ingresso consentito a partire dalle 17:45 – con musica dal vivo, voce recitante, video-installazioni e interpretazioni musicali e coreutiche  della “colonna sonora” del libro – scaricabile gratuitamente attraverso QR code – da parte di dieci artisti del Garilli Sound Project. A fine spettacolo BPER Banca donerà un libro ad ogni bambino. In tempi di agognata ripartenza, Napoli abbraccia con corale entusiasmo un evento che pensa ai più piccoli guardando lontano: il bruco baronessa, protagonista del libro, che non sa che un giorno diventerà farfalla, rappresenta infatti ciascuno di noi, con i propri desideri materiali o immateriali, insicurezze e fragilità. IL bruco sogna grandi ali da campionessa per volare, ma non ha nulla da parte da barattare. Si scatena allora la solidarietà degli altri insetti del bosco che, con stile da formica, avevano invece messo da parte foglie pregiate o gocce d’oro. Ciascuno con il proprio “tesoro” cerca allora di aiutare il bruco a realizzare il suo sogno, così quando si alza in volo con le sue meravigliose ali variopinte sente di ringraziare gli altri insetti con i colori che esse sprigionano. Per riconoscere, tutti insieme, il valore più importante: quello dell’amicizia solidale.Laboratori in mostra:L'isola del tesoro del bruco baronessa (90 minuti). I bambini, accolti in un magico angolo delle storie, vengono accompagnati dagli operatori di Kolibrì Chiara Licenziati e Amerigo Pinelli in un piccolo viaggio tra le grandi pagine della mostra delle tavole di Valeria Petrone, ascoltando la lettura ad alta voce di brani del libro, sull’onda delle musiche di Elisabetta Garilli. Dopo questo approccio partecipato e immersivo nell’albo, segue il laboratorio creativo di giocosa manipolazione e realizzazioni grafico-pittoriche (con supporti vari, nello stile di Mirò), guidato dagli operatori che stimoleranno i bambini e il loro vissuto a partire da alcuni temi ispirati dal libro (solidarietà, amicizia, espressione dei propri sogni e desideri).  Spettacolo:Tarabaralla, il tesoro del Bruco baronessa. Testi e musiche di Elisabetta Garilli, con il Garilli Sound Project, illustrazioni di Valeria Petrone (tratto dall’albo illustrato omonimo edito da Carthusia Edizioni). Questa èla storia di un bruco sognatore, che desidera fortemente un paio d'ali e non sa che un giorno saràfarfalla. Èla storia di tanti amici insetti che si fanno in quattro per realizzare questo che diventa un sogno collettivo. Attraverso le curiose avventure di tutti questi personaggi, ognuno dei quali porta la sua saggezza, la propria soluzione e soprattutto la propria musica, capiremo l'importanza di collaborare e di sognare insieme per realizzare grandi desideri. Lo spettacolo è parte di un percorso promosso da Carthusia edizioni con BPER Banca incentrato sulla sensibilizzazione rispetto all'importanza dell'educazione finanziaria precoce e della consapevolezza del valore delle cose. Il Garilli Sound Project èchiamato a cimentarsi con innumerevoli climi e generi musicali e, come di consueto, nel coinvolgimento del pubblico in sfrenati ritmi o nella creazione di ambientazioni evocative e sognanti. Le divertenti immagini create appositamente da Valeria Petrone sottolineeranno e completeranno il giocoso ambiente narrativo.