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“Sulla base delle decisioni assunte al termine dell’incontro che si è tenuto stamattina tra Città Metropolitana di Napoli, gli ATO 1, 2 e 3 e le Segreterie regionali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL unitamente alle rispettive Rappresentanze aziendali, è stato revocato lo sciopero di 48 ore proclamato per il 4 maggio 2021”. Lo rende noto Enrico Panini, Capo della Segreteria politica del Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris.


“Le parti - prosegue la nota di Panini - hanno concordato di subordinare il definitivo passaggio di proprietà di Sapna alla sottoscrizione da parte di Città Metropolitana di Napoli, Regione Campania, ATO NAPOLI 1, 2 e 3 e le Organizzazioni sindacali, di un Protocollo d’Intesa a comune tutela del mantenimento dei livelli occupazionali e di reddito dei lavoratori, oltre che del corretto posizionamento di Sapna nel segmento impiantistico del Ciclo Integrato dei Rifiuti”.
“Alla luce dell’intesa sottoscritta - ha concluso Panini - le Organizzazioni sindacali hanno deciso di revocare lo sciopero di 48 che era stato proclamato per domani, 4 maggio 2021”.

Di seguito copia del verbale sottoscritto tra le parti: 

Riunione 3 maggio 2021. Vertenza Sindacale

In data 3 maggio 2021, presso la Sala “Mariella Cirillo” della Città Metropolitana di Napoli, si è svolto un incontro tra Città Metropolitana di Napoli, gli ATO 1, 2 e 3 e le segreterie regionali e le rappresentanze aziendali di FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL in merito allo sciopero di 48 ore proclamato per il 4 maggio 2021.
Prende la parola il Direttore Generale della Città Metropolitana di Napoli riferendo che l’attuale incontro fa seguito ad altre riunioni avvenute tra gli Ato ed i rappresentanti della Regione Campania per definire le modalità del passaggio di Sapna a favore dei tre Ato territorialmente competenti al fine di dare seguito alla Legge Regionale 14/2016 con il preciso obiettivo di salvaguardare l’unicità di Sapna, i livelli occupazionali e la proprietà pubblica del soggetto gestore del ciclo dei rifiuti.
I rappresentanti delle Organizzazioni sindacali presenti comunicano la loro preoccupazione e chiedono di essere partecipi di questo passaggio, di conoscere il ruolo ed il progetto previsto per Sapna all’interno dei Piani d’Ambito redatti dagli ATO.
Inoltre chiedono di conoscere con certezza anche i tempi del passaggio di Sapna agli Enti d’Ambito.
Prende la parola il presidente dell’Ato 1 che conferma il ruolo pubblico degli Enti d’ambito e la precisa volontà di mantenere l’asset pubblico e il know-how di Sapna che in questi anni ha svolto un ruolo fondamentale all’interno del ciclo integrato dei rifiuti.
Il Direttore Generale dell’ATO 3 mette in risalto l’importanza di questa accelerazione per la definizione delle modalità del passaggio di Sapna, soprattutto per la presentazione del Piano d’Ambito dal quale emergerà la volontà di rendere Sapna il soggetto gestore di tutta l’impiantistica pubblica della rete del ciclo dei rifiuti. Per quanto concerne la definizione dei tempi, stima che il passaggio potrà avvenire a ridosso dei mesi estivi.
Il Direttore generale dell’ATO 2 conferma quanto già dichiarato in precedenza sul ruolo pubblico di Sapna e conferma la volontà di una crescita della società che vedrà la stessa gestire non solo gli attuali impianti presenti sul territorio ma anche quelli di nuova costruzione.
Dopo ampia ed esaustiva discussione le parti concordano di subordinare il definitivo passaggio di proprietà di Sapna alla sottoscrizione da parte di Città Metropolitana di Napoli, Regione Campania, ATO NAPOLI 1, 2 e 3 e delle Organizzazioni sindacali di un Protocollo d’Intesa a comune tutela del mantenimento dei livelli occupazionali e di reddito dei lavoratori, oltre che del corretto posizionamento di Sapna nel segmento impiantistico del Ciclo Integrato dei Rifiuti.
Tale Protocollo d’Intesa sarà sottoscritto all’esito di un percorso di incontri di carattere prevalentemente tecnico.
Il primo appuntamento, avente ad oggetto la presentazione dei Piani d’Ambito, è convocato per il giorno 13 maggio 2021, alle ore 10.00, presso la Sala “Mariella Cirillo” della Città Metropolitana di Napoli.
Alla luce dell’intesa sottoscritta, le OO.SS. ritengono intervenuti elementi di evoluzione della vertenza che consentono di riconsiderare i percorsi di mobilitazione in atto.
Lo sciopero di 48 proclamato per il 4 maggio 2021 è revocato.
Il presente verbale verrà trasmesso alla Commissione di Garanzia Sciopero per i relativi adempimenti.