Arrivato in Italia e subito arrestato il latitante di 'ndrangheta Biart  Marc Feren Claud

Arresto parenti Ugo Russo, le immagini della piazza di spaccio diffuse dalla Questura. Borrelli: “Rimuovere murale e altarini che omaggiano modello criminale, evitiamo altre vittime di sistemi familiari sbagliati”

In un blitz contro una piazza di spaccio ai Quartieri Spagnoli sono stati arrestati zii e nonna di Ugo Russo, il baby rapinatore morto durante un tentativo di furto a Santa Lucia. Dal filmato pubblicato dalla Questura, si notano due persone che hanno consegnato un involucro in cambio di denaro ad un ragazzo che si è allontanato velocemente. Stessa dinamica anche per un secondo acquirente fermato, dopo un breve inseguimento, in salita Paradiso. I poliziotti hanno fermato i tre spacciatori trovandoli in possesso del denaro frutto dello spaccio. “Ugo Russo non è una vittima delle forze dell'ordine o della società, ma di un sistema familiare criminale, come dimostrano anche gli ultimi arresti. E’ necessario accelerare per la rimozione del murale a lui dedicato e di tutti gli altarini e gli omaggi presenti sul territorio. Sono il simbolo dell’esaltazione di un modello criminale che va abolito che ha portato anche alla devastazione del pronto soccorso dell'ospedale Pellegrini e agli spari contro la caserma dei Carabinieri Pastrengo. Il nostro obiettivo è di salvare tanti altri ragazzi come lui, vittime di nuclei familiari delinquenziali allontanandoli da contesti criminali devastanti” queste le parole del consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.