Da giovedì 11 febbraio sono aperte le iscrizioni al Premio L’Artista che non c’era 2021. L’iniziativa, giunta alla sua 18ª edizione, è la punta dell’iceberg dell’intensa attività svolta da L’Isola che non c’era, realtà che da 25 anni si occupa di musica italiana a tutto tondo. Un lavoro di ascolto e ricerca, che da sempre intercetta e valorizza le nuove contaminazioni di cui la canzone d’autore si nutre.

Quella del 2021 sarà un’edizione molto particolare. Festeggiare la maggiore età di un concorso - tra i più longevi in Italia - in un momento di enorme difficoltà per lo spettacolo dal vivo è tutt’altro che scontato. Dopo l’edizione dello scorso anno, portata avanti durante il lockdown e culminata in un’insperata finale dal vivo (e in streaming), questa edizione, la 18ª, acquista un significato e un’intensità notevole per L’Isola, perché questo Premio ha dimostrato di essere un modo concreto per sostenere gli artisti che cercano la loro dimensione nel mondo della canzone e della musica in generale. E osservando l’albo d’oro dei vincitori, finalisti e semifinalisti, ci si rende subito conto che non si tratta solo di “emergenti”, tutt’altro. Un’occasione davvero concreta per molti artisti.