In questi giorni il giornalista Klaus Davi, che segue fin dall'omicidio di Antonio Bellocco la vicenda delle curve, l'unico ad aver incontrato Marco Ferdico (secondo la Procura di Milano uno dei fautori dell'omicidio di Vittorio Boiocchi) poche ore prima dell'arresto e ad aver partecipato a tutte le riunioni dell'Inter Club dal giorno dell'omicidio di Antonio Bellocco, ha incontrato alcuni esponenti della criminalità organizzata locale raccogliendo impressioni, umori e messaggi trasversali nell'ambiente 'ndranghetistico (https://www.facebook.com/watch?v=1881537259288911).
Secondo quanto riporta Davi, «La 'Ndrangheta di Soriano Calabro è convinta che Daniel D'Alessandro 'Bellebuono', qui detto anche l'"Infame", si sia già pentito e stia già parlando coi magistrati mentre il suocero di Marco Ferdico, è ritenuto l'osso duro che più difficilmente si piegherà al pentimento». Klaus Davi in questi giorni ha percorso in lungo e in largo il territorio tra Soriano Calabro, Gerocarne, Sorianello, Ariola, recandosi fino a località Comunella dove si trovano le ville dei presunti boss Emanuele Bruno ed Emanuele Gaetano. Davi è riuscito a incontrare i figli di Emanuele Gaetano facendo pure qualche domanda alla figlia del presunto super boss che attualmente si trova agli arresti domiciliari in Sicilia, che verrà pubblicata nei prossimi giorni. Secondo quanto ricostruito questa settimana da Davi negli ambienti 'ndranghetistici di Soriano, Gerocarne e Sorianello, ci sarebbe un clamoroso retroscena relativo al rapporto tra Beretta e Ferdico e alla somma destinata ai due presunti attentatori. Un meccanismo tipico della mafia calabrese per cambiare le carte in tavola e per manipolare Beretta che veniva ritenuto un ingenuo, per non dire uno "stupido". Lunedì ci saranno altri particolari sulla vicenda.